L'ECOFESTA IN ARZIGNANO UN SEME NEL CUORE STRATEGICO DELLA VIOLENZA TERRITORIALE


ARZIGNANO PANORAMICA

Scrive Alberto Peruffo: 
  
"Siamo giunti alla quarta edizione di una rassegna culturale di ecologia militante che solo per il luogo dove avviene sa di miracolo e di autentica "rivoluzione" civile, capovolgimento di modello.
La città dove avviene è Arzignano, la culla italiana delle concerie, la valle dell'estrattivismo calcareo, i marmi del Chiampo, torrente che dà il nome ad Acque del Chiampo, il gestore partecipato delle acque che offre un servizio idrico integrato tra i più sviluppati tecnologicamente a livello mondiale proprio per l'alto inquinamento che queste valli soffrono a causa della lavorazione della concia, dei marmi, e delle sostanze chimiche correlate a questi materiali, in primis i derivati del fluoro - i celeberrimi PFAS - che nella valle attigua, la Valle dell'Agno, furono messi in produzione dai Marzotto proprio per le loro qualità di protezione sui tessuti, pelli comprese.
Acque del Chiampo ancora oggi soffre di grandi criticità e non tutto quello che comunica ci risulta corrispondente alla salute e alle norme. Siamo in permanente assetto di vigilanza, in dialettica continua e costante.
Poiché l'ombra del greenwashing e della rigenerazione produttiva che il capitalismo sa fare per spostare i propri affari, da un mercato all'altro, sia esso delle compensazioni o delle alternative, è sempre dietro l'angolo. Da dove sorge la luce.
Non per questo dobbiamo dimenticare che seminare - generare luce, pensiero, critica - è il fattore fondativo, il principio di ogni rivoluzione, di ogni cambiamento radicale, di ogni riconfigurazione delle nostre vite e delle nostre abitudini.
Soprattutto se si semina in territorio "ostile", "nemico", dove per anni si è fatto business senza fare i conti con la montagna di conseguenze che le produzioni ad altissimo profitto, ma tossiche per i nostri corpi, siano essi di residenti o di operai, o di riceventi, portano con sé.
Arzignano, Montecchio, Trissino per molti è anche il Triangolo delle Bermude in fatto di tumori, di patologie endocrine, degenerative e neonatali. Il nuovo mega-ospedale, che si erge come un tumore architettonico sotto i Castelli della Dimenticanza - dove Romeo si è dimenticato di Giulietta, perché porta a spasso i Leoni, soprattutto oggi - ne è il simbolo evidente.
Seminare qui significa seminare cambiamento, in ogni caso.
Questo è l'altissimo valore aggiunto di questa semina. E in città e in valle se ne parlerà, a prescindere. Di ecologia, di cambiamento, di tossicità, di salubrità, di nuova vita. Per questo siamo infinitamente grati a coloro che hanno ideato e organizzato tutto questo, Donata Albiero, Giovanni Fazio, @CiLLSA, anime della lotta no pfas.
E la Sentenza Miteni - su cui il movimento si interrogherà - dimostra la forza di questa semina, iniziata anni fa e portata avanti in mille rivoli, soprattutto nelle scuole e tra i giovani, nonostante le forze contrarie."

Nulla da aggiungere, se non i ringraziamente per questa che riteniamo una analisi lucida della situazione in cui ci troviamo a operare .




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