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Visualizzazione dei post da giugno, 2020

ACQUA ZERO PFAS NELLE SCUOLE ARZIGNANESI

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DALL’INIZIO DEL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO In seguito all’incontro di CiLLSA con l’assessore all’ambiente Giovanni Fracasso e il vice sindaco Enrico Marcigaglia , avvenuto il 26 giugno, di cui abbiamo già riferito, riceviamo  una breve e mail dell’assessore che conferma di essersi interessato presso Acque del Chiampo e di avere avuto assicurazione dal gestore che l’azienda sta provvedendo ad installare i filtri presso le scuole. Entro l’inizio del prossimo anno scolastico tutti gli edifici scolastici arzignanesi riceveranno acqua filtrata senza PFAS direttamente dal rubinetto.          Apprezziamo l’impegno di Acque del Chiampo di portare a termine l’impegno che era già stato preso dalla precedente amministrazione e l’assessore Giovanni Fracasso per il suo intervento. Si conclude così, con molta soddisfazione per la cittadinanza, una lunga vertenza, aperta da CiLLSA, portata avanti con Acque del Chiampo.   Una vertenza che ha visto anche la mobilitazione autonom

NESSUN INCENERITORE NEL NOSTRO TERRITORIO.

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CiLLSA INCONTRA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ARZIGNANO                  In seguito al susseguirsi di voci di noti personaggi di Confindustria e della Politica regionale, secondo le quali si ipotizzava e si richiedeva la costruzione di un inceneritore per fanghi conciari ad Arzignano    una delegazione di CiLLSA si è recata in Comune per accertarsi sulla consistenza di tali voci.     La delegazione, composta da Donata Albiero, Giovanni Fazio, Attilio Piana e Walter Rasia Dani  ha incontrato il 26/06/2020 il vicesindaco di Arzignano Enrico Marcigaglia e l’assessore all’ambiente Giovanni Fracasso.                 Marcigaglia ha confermato la posizione della Amministrazione arzignanese, non dissimile da quella dei 13 sindaci dei comuni che fanno parte dell’ATO della Valle del Chiampo, che non prevede nessun inceneritore nel territorio della zona. Tra l’altro, Il bando di concorso per la costruzione di un mega impianto che dovrebbe bruciare circa 50.000 tonnellate

VICENZA TODAY «LA CONCIA NON SI SALVA COL ROGO DEI SUOI VELENI”

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Intervista di  Marco Milioni Giovanni Fazio parla   dell'impianto   per    il trattamento   dei fanghi che le   imprese   vorrebbero realizzare   nell'Ovest vicentino e denuncia   «il partito trasversale   dell'inceneritore» che potrebbe   trovare casa anche nel Veneziano. Di recente la rete ambientalista del Veneto centrale ha preso posizione contro l'impianto dei fanghi conciari che alcuni esponenti del mondo dell'impresa vorrebbero realizzare nel distretto Agno-Chiampo .  Cillsa , una associazione ecologista dell'Ovest vicentino da anni attiva sul campo, «non ha però aderito» a quell'appello. «Quando abbiamo appreso della iniziativa, un po' in ritardo per vero, ci siamo subito mobilitati» sottolinea Giovanni Fazio medico arzignanese e volto storico di Cillsa. Il quale per di più fa sapere che «la nostra adesione all'appello non si limitava solo a sostenere la causa di c