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Visualizzazione dei post da agosto, 2023

LA UE SI RIMANGIA LA PROMESSA DI VIETARE PFAS

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  La UE si rimangia la promessa di vietare Pfas e altre sostanze chimiche pericolose Giulia Crepaldi Nel 2020 la Commissione europea aveva giurato di “ vietare le sostanze chimiche più dannose nei prodotti di consumo ” , Pfas e ftalati compresi.   Tre anni dopo, documenti riservati ottenuti dal quotidiano britannico The Guardian rivelano che Bruxelles sarebbe in procinto di rimangiarsi il divieto promesso, uno dei pilastri del ‘Green Deal’ europeo, sotto le pressioni dell’industria chimica e del Partito Popolare Europeo, la formazione di centro-destra di cui fa parte anche la presidente della Commissione Ursula Von der Leyen .   Il piano prevedeva , nell’ambito dell’aggiornamento della normativa Reach *, il bando di una cifra compresa tra 7mila e 12mila sostanze chimiche pericolose , che non si sarebbero più potute utilizzare nei prodotti di consumo, con deroghe solo per gli impieghi essenziali. Nella lista sarebbero state incluse le sostanze per- e polifluoroalchiliche, m

CREARE OPINIONE AVENDO CHIARA LA SCALA DEI VALORI CUI CI SI RIFERISCE

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  CONTRO LE MANIPOLAZIONI    Creare opinione su un fatto, una notizia avendo ben chiara la scala dei valori cui ci si riferisce ed evitare le 'manipolazioni' .  È quanto cerca di fare - e dalle visualizzazioni pare essere riuscito -   il nostro Giovanni Fazio (per CiLLSA addetto ai rapporti esterni con istituzioni e stampa)    creando il gruppo   " CiLLSA INFORMA ",   in whapp : un modo veloce e tempestivo per comunicare   informazioni tramite cellulare che altrimenti rimarrebbero nascoste ai più.   “Abbiamo infatti bisogno di informazioni scientifiche sicure per sfondare il muro di gomma eretto contro la presa di coscienza dei cittadini, vittime a volte inconsapevoli, di un inquinamento estremo che, di giorno in giorno aggredisce il nostro organismo, la fertilità degli esseri umani e taglia alla base le condizioni della nostra esistenza sterminando e facendo sparire per sempre migliaia di specie animali e vegetali. Per questi motivi CiLLSA  ha deciso di pubblicar

GIS UNO STRUMENTO A DISPOSIZIONE DI TUTTI

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        SCOPRIRE QUANTI PFAS PASSANO SOTTO CASA . GIS   L’ARPAV, da qualche tempo controlla la presenza di PFAS nelle acque superficiali e profonde del Veneto. Purtroppo i fogli che l’ente mette a disposizione del pubblico sono, per i non addetti ai lavori, assolutamente illeggibili. Per fortuna è intervenuto Davide Sandini che da tre anni pubblica su PFAS.land le mappe decodificate che chiunque può visitare scoprendo quanti PFAS passano sotto casa sua. Noi tutti ringraziamo Davide per averci messo a disposizione il GIS (Geographics Information Service). Una volta cliccato il link non resta altro che cliccare con la punta del mouse i puntini che appaiono sulla mappa e si apriranno le schede con le quantità di PFAS rilevate in quel dato punto e la data del rilevamento. https://www.qgiscloud.com/davide_ttk/PFASLAND_GIS_22

IL LIBERISMO CHE AVANZA DOVE CI PORTA?

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  TITANIC   La crisi climatica si evidenzia sempre più in tutte le manifestazioni della vita quotidiana. Essa non è l’unico effetto del degrado generale delle condizioni del pianeta e non è dissociabile dal ruolo che la finanza gioca in questo drammatico declino . Infatti, l’avanzata dei grandi gruppi economici e finanziari è supportata dall’ideologia liberista che gioca un ruolo centrale in questo processo autodistruttivo dell’umanità.   Malgrado la sua irrazionalità, questa ideologia che mira solo a fare rapidamente sodi con i sodi, infischiandosi di tutte le conseguenze che ciò comporta, si è affermata come   modo di pensare comune.     A causa di ciò, quanto avviene è considerato “normale “ e naturale dai più. In realtà non c’è niente di normale nel processo con cui pochi gruppi privati si impadroniscono di tutte le ricchezze del pianeta a costi ambientali e umani inaccettabili. Malgrado le risorse planetarie siano esauste, l’avidità porta le grandi concentrazione di ricch

SANITA' IN AGONIA

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 UN LUNGO CALVARIO DAGLI ESITI LETALI Vicenza 15/04/2023 manifestazione in difesa della sanità pubblica  I dati dello sfascio della Sanità pubblica in Italia sono sconfortanti. Quello che negli anni ’80 era il Servizio Sanitario pubblico migliore del mondo adesso è un cumulo caotico di rovine.  Nulla avviene per caso però. Il declino della Sanità pubblica è stato determinato da un lungo percorso, durato anni, da parte dei suoi detrattori. In tutto questo tempo nessuna organizzazione politica o sindacale è stata in grado di fare invertire la rotta. Domandarsi il perché ha senso ed è bene che tutti si rifletta in maniera disincantata e non retorica sulla politica, quella vera, in grado di determinare il cambiamento del tenore di vita e la durata della stessa per milioni di persone.              Il sistema era perfetto e inedito a livello mondiale,  utopisticamente auspicato da molte ideologie del passato: “ Da ciascuno secondo le proprie possibilità a ciascuno secondo il proprio bisogno

NUOVI OGM E VECCHI INTERESSI

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  CON LE NUOVE REGOLE NON SAREMO IN GRADO DI DISTINGUERE I CIBI NATURALI DAGLI OGM   La Commissione Europea ha presentato la proposta di deregolamentazione dei prodotti derivati da manipolazione genetica NGT con minore tracciabilità e trasparenza zero in etichetta. Ecco perché c’è da preoccuparsi.   I nuovi OGM verrebbero venduti nei supermercati senza etichetta e all’insaputa dei cittadini. Riportiamo l’ottimo articolo di Lorenzo Misuraca , pubblicato su “Il Salvagente” di agosto. La rivista ha effettuato una inchiesta a tutto campo che mette a nudo gli interessi delle compagnie multinazionali che vogliono imporci i loro interessi e il comportamento del governo italiano che intende appoggiare a Bruxelles questa manovra, pur non avendo in Italia nessuna azienda produttrice di OGM. Comportamento , definito da lla rivista da “Utili idioti”.   Vi invito a comperare il numero dei agosto del Salvagente per conoscere tutti gli aspetti di questa inchiesta a tutto campo e l’intervi

DURE CRITICHE ALLA REGIONE PER IL BLOCCO DELLA RICERCA SCIENTIFICA PFAS .

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  ISDE: Fazio, Lupo, Bertola, Albiero, Cordiano  RICERCA EPIDEMIOLOGICA DI ISDE Più di 800.000 persone contaminate da PFAS nel Veneto. Da 10 anni nessuna seria indagine epidemiologica è stata effettuata in regione, malgrado la gravità di una contaminazione che continua a dilagare.   Sconvolgenti le rivelazioni di Pietro Comba , responsabile del Dipartimento di Epidemiologia ambientale dell’Istituto Superiore di Sanità, il quale alcune settimane fa, al processo Miteni ha affermato che lo studio epidemiologico sull’impatto della contaminazione da PFAS, pronto per partire già dal 2016, fu bloccato da una decisione politica. L’ISDE (Associazione internazionale ei Medici per L’ambiente) ha iniziato per conto proprio e a proprie spese, grazie anche ad una raccolta fondi, una indagine epidemiologica importantissima a cura del dott. FRANCESCO BERTOLA , presidente della sezione vicentina dell’ISDE. Nel comunicato che segue potrete leggere i particolari della ricerca scientifica che far