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  NON C'E' POSTA PER TE   Il nostro impegno per avere il diritto, ad Arzignano, di poter effettuare il controllo dei pfas nel proprio sangue, diritto che è anche di tutti i cittadini del Veneto, trova nella recente lettera del 28 gennaio 2022, spedita in Pec alla Regione Veneto dall’assessore “Pfas zero” Giovanni Fracasso, l’ennesima ESPRESSIONE di una assiduità di richieste in tal senso della associazione CiLLSA.     La richiesta, da noi effettuata alle Acque del Chiampo, di acqua filtrata in tutte le scuole prima ( ottenimento nel 2018 ), di acqua GRATUITA per i cittadini dalle casette del Comune ( in realizzazione a marzo 2022 ), sono INIZIATIVE TEMPORANEE ma NECESSARIE onde evitare che le sostanze chimiche (PFAS), presenti nell’acqua POTABILE distribuita in città, continuino a contaminare la popolazione.      Incessantemente,  fin dal 2013, abbiamo combattuto e stiamo combattendo contro le menzogne che venivano sciorinate sulla innocuità di tali sostanze chimiche che a

UN INCONTRO CON ACQUE DEL CHIAMPO Agire per ridurre il danno (24 GENNAIO 2022) La popolazione di Arzignano è oggi, anno 2022, ancora a rischio Pfas (vedasi ultima tabella ARPAV (del 04/02/2021) con la presenza di perfluorati totali nel nostro acquedotto è di 57ng/litro, fuori dai limiti di sicurezza espressi dall’EFSA. Da anni sosteniamo che si devono inserire anche nel nostro comune e a Montecchio i filtri a carbone attivo per proteggere la cittadinanza, soluzione provvisoria in attesa di altre fonti di acqua pulita e potabile. Poiché si constata che la realizzazione di quest’opera prevede tempi lunghi, abbiamo chiesto, nell'ambito del suddetto incontro che aveva come tema centrale la bonifica del Fratta Gorzone, di “AUTORIZZARE LA POPOLAZIONE di Arzignano (e Montecchio ) a SERVIRSI GRATUITAMENTE di una adeguata quantità di ACQUA potabile FILTRATA nelle “CASETTE DEL SINDACO”. Un gesto sia pure simbolico ma di attenzione alla salute dei cittadini E’ il senso della nostra trattat

  Comunicato stampa Forum Mondiale dell'Acqua 2024 in Italia: una candidatura a sostegno delle multinazionali       Siamo convinti che  intorno all’acqua si giochi una sfida drammatica e globale : da una parte ci sono le popolazioni che reclamano un diritto alla vita e all’acqua e lottano perché sia finalmente riconosciuto, dall’altra, ci sono le grandi multinazionali che  sull’acqua  vogliono costruire il proprio grande business del XXI secolo addirittura con l’appropriazione degli acquiferi e delle fonti o attraverso il lancio di nuovi contratti finanziari derivati - i cosiddetti  futures  - sul prezzo dell'acqua per giocare in Borsa con la vita delle persone. L’acqua è già minacciata dal surriscaldamento globale e dai relativi cambiamenti climatici i cui effetti colpiranno soprattutto gli impoveriti nel mondo e le fasce deboli della popolazione anche nel nostro paes