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    Richiesto lo stralcio del’Art.6 del decreto Concorrenza    Apprezziamo il fatto che il Comune abbia fatto propria la  nostra proposta  di schierarsi in difesa dell’acqua pubblica, contro le privatizzazioni imposte dal Governo.                                                                                   Il Comune di Arzignano diventa così capofila, insieme alla regione Friuli Venezia Giulia e ai Comuni di Feltre e    di Napoli,    di uno schieramento in difesa dei diritti dei cittadini, sanciti anche dalla Carta delle Nazioni Unite “ L'amministrazione di Arzignano presenterà al prossimo Consiglio Comunale un Ordine del Giorno per  richiedere al governo lo stralcio dell'articolo 6 del Decreto Concorrenza , disposizione che prevede la privatizzazione dei servizi locali che abbiano un interesse economico: "Acque del Chiampo deve rimanere pubblica per garantire la salute dei cittadini e la concorrenza"   È infatti proprio di pochi giorni fa l’appello del WWF che s

  MANIFESTAZIONE PER LA PACE IN UCRAINA  VICENZA PIAZZA MATTEOTTI  SABATO 26 FEBBRAIO ORE 16.30   CiLLSA ADERISCE INSIEME ALLE ALTRE ORGANIZZAZIONI NON MANCATE La pace è un bene comune che va salvaguardato e protetto.                                    Le presunte ragioni dell'una e\o dell'altra parte non giustificano un conflitto che, tra l'altro, avrà ripercussioni sulla vita di tutti noi.                                                             Ricordiamoci che alla base dei conflitti ci stanno interessi economici che travalicano i bisogni delle nostre vite.                                                                     Ricordiamoci che la violenza non si ferma davanti alla soglia di casa nostra.          La combattiamo ogni giorno per gli effetti che si riverberano sull’ ambiente e su tutti gli esseri viventi.  La guerra non è altro che la continuazione della violenza che quotidianamente viene esercitata sull’ambiente. Contrastare la guerra significa difendere l

ACQUA ZERO PFAS GRATIS DALLE CASETTE AD ARZIGNANO E MONTECCHIO.         Come avevamo annunciato, in seguito a colloqui con l’assessore Giovanni Fracasso la nostra proposta di aprire gratuitamente le casette dell’acqua ai cittadini è andata in porto.          L’iniziativa fa seguito alle reiterate risposte negative alle istanze del Comune arzignanese da parte della Regione. Si chiede, infatti, da tempo la realizzazione di filtri a carbone attivo per l’acquedotto comunale, al fine di potere erogare anche alla nostra cittadinanza acqua non contaminata da PFAS che attualmente sono presenti nella misura intorno ai 60 ng/litro, quantità che supera ampiamente i limiti previsti dall’EFSA.          Era necessario garantire una fonte pulita ai nostri concittadini. Da qui, la nostra proposta di aprire gratuitamente al pubblico le casette dell’acqua, provviste di filtro e controllate periodicamente. Si tratta, ovviamente, di una misura provvisoria in attesa che la richiesta del Comune venga