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Visualizzazione dei post da ottobre, 2023

MAXI TAGLI ALLE PENSIONI DEI DIPENDENTI PUBBLICI CHE LASCIANO IL LAVORO.

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  La riduzione delle aliquote di rendimento delle quote retributive porterà a perdite fino a 11 mila euro all’anno già nel 2024 PAOLO BARONI – La Stampa. A regime, in 10 anni circa, con questo intervento , il governo conta di risparmiare quasi 8 miliardi di euro .   « Tagli pesantissimi – denunciano Funzione pubblica e la Federazione dei lavoratori della conoscenza della Cgil -. Il governo fa cassa sui dipendenti statali ». A essere interessati sono tutti gli iscritti alla Cassa per le pensioni ai dipendenti degli Enti locali (CPDEL) , alla Cassa per le pensioni dei sanitari (CPS) e alla Cassa per le pensioni degli insegnanti di asilo e di scuole elementari parificate (CPI) e gli iscritti alla cassa per le pensioni degli ufficiali giudiziari , degli aiutanti ufficiali giudiziari e dei coadiutori (CPUG).   A questa platea di lavoratori transitati prima nell’Inpdap e quindi assorbiti dall’Inps, il governo ha deciso di applicare coefficienti molto meno favorevoli di quelli at

IL SISTEMA CONTRO LA SCIENZA

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  ph archivio Pfas land  di Titta Fazio   L’archiviazione del processo contro i responsabili della azienda Miteni per i danni provocati ai dipendenti che, per anni, hanno respirato e maneggiato tonnellate di PFAS all’interno dell’azienda, sia al chiuso che all’aperto, ci lascia allibiti. Naturalmente, per dare un giudizio sulla sentenza dovremo aspettare la pubblicazione della stessa. Tuttavia desta stupore la frase attribuita da Vicenza. Today all’autore della sentenza, Gip Giuseppe Venditti, che rileverebbe anche una carenza del nesso causa-effetto tra esposizione e patologie: una connessione «esclusa dalla letteratura scientifica prevalente» oltre qualsiasi ragionevole evidenza «tra elevati livelli» di Pfas nel sangue, ovvero nel siero dei lavoratori, e «patologie tumorali». Non sappiamo chi siano i periti d’ufficio che abbiano suggerito al magistrato questa risposta, tuttavia tale affermazione è falsa in quanto l'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) dell'

GLIFOSATO L'ITALIA VOTA A FAVORE DELLA PROROGA PER L'UTILIZZO DEL PESTICIDA

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    ma il provvedimento non passa: manca la maggioranza Riportiamo un articolo di Ludovica Jona Pubblicato dal Fatto Quotidiano su Ambi ente e veleni del 13 ottobre 2023 Il governo italiano ha votato sì alla proposta della Commissione Europea di continuare a utilizzare il glifosato , ma la posizione contraria di Austria , Croazia e Lussemburgo e l’astensione di Germania, Francia, Belgio, Bulgaria, Paesi Bassi e Malta hanno bloccato – per ora – la proroga dell’autorizzazione per altri 10 anni del pesticida definito “probabile cancerogeno” da Airc. A mancare nella riunione di oggi dello SCoPAFF (Standing Committee on Plants, Animals, Food and Feed), è stata la maggioranza qualificata necessaria per approvare il testo, con il sì di 15 paesi membri, rappresentanti almeno il 65% della popolazione UE.     La richiesta di proroga dell’ autorizzazione – in scadenza il 15 dicembre 2023 – era stata presentata da un gruppo di aziende europee , tra cui Bayer , Sy

LETTERA AD AZIENDA ZERO

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 INDAGINI EPIDEMIOLOGICHE   MAI FATTE IN REGIONE   «Da anni stiamo denunciando che quell'indagine epidemiologica sulla popolazione delle aree del Veneto colpite dai Pfas andava fatta. Ed ora, come emerge da notizie di stampa, si scopre di una lettera, inviata ad Azienda Zero dal dg della sanità Veneta, nella quale si riconosce l'importanza e l'utilità di questa azione di monitoraggio degli abitanti per cercare eventuali relazioni tra i Pfas ingeriti e l'insorgere di patologie come i tumori. Segno che, a partire da Zaia, ci sono state gravissime omissioni». Ad affermarlo sono i consiglieri regionali del Pd Andrea Zanoni, Chiara Luisetto e Anna Maria Bigon:   «È dal 2018, come è stato rivelato nel corso del processo Miteni dal responsabile del dipartimento di epidemiologia ambientale dell'Istituto superiore di sanità (Iss), nonché consulente dei p.m. vicentini, Pietro Comba , che questa indagine - aggiungono - doveva essere realizzata»   La “scoperta de

I “RISCHI SANITARI” DELLO SVILUPPO CAPITALISTICO.

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 IL CONSUMISMO DI MASSA  E' LA NUOVA PANDEMIA Non è semplice parlare di “salute” ad un uditorio di milioni di consumatori bombardati e lusingati da “bisogni indotti” e dal linguaggio suadente della “pubblicità”, anche se dovrebbero bastare gli articoli 9 (tutela dell’ambiente) e 32 (la salute è un fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività) della Costituzione o la definizione che da l’ OMS della “salute” come non solo “assenza di malattia” ma “benessere psico-fisico” del singolo e della comunità . Il “consumismo di massa” è la nuova pandemia che sta condizionando stili di vita, mettendo a rischio la salute di milioni di persone (oltre che la sopravvivenza del pianeta) e favorendo un consumo illimitato di risorse naturali .   Ci sono tre notizie che rafforzano l’idea di quel “progresso scorsoio” di cui scriveva Andrea Zanzotto e che destano preoccupazione in coloro che hanno a cuore la tutela della “salute pubblica”. La prima notizia riguarda l’Antit