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Visualizzazione dei post da dicembre, 2023

PER UN 2024 DI PARTECIPAZIONE ALLA VITA PUBBLICA E DI SPERANZA

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  BUON ANNO 2024  Cari iscritti e simpatizzanti ,                                              anche il 2023 sta finendo,   dopo avere messo in chiara evidenza, con allarmi eclatanti, la fragilità del Pianeta e del genere umano, incapace quest’ultimo di controllare eventi sempre più catastrofici ed epidemie sempre più aggressive.   Non è una maledizione del destino ma un sistema economico perverso che tiene in scacco il futuro dell’umanità e chiude le porte al necessario cambiamento.   Il   Governo  non investe nelle  rinnovabili  ma favorisce i grandi fornitori di petrolio e di gas, non promuove la pace ma sperpera somme ingenti a favore dell ’industria bellica .   Continua a imperare una visione  antropocentrica  cioè la  convinzione  che l’universo sia creato per l’uomo e i suoi bisogni; tesi presuntuosa e ridicola se pensiamo ai miliardi di stelle e alle infinite galassie che galleggiano nello spazio, lontane miliardi di miliardi di anni luce, che non conosceremo mai ma che,

70 MILIONI DI EURO BUTTATI AL VENTO

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  mentre navigano in alto mare i 10 milioni del progetto PNRR , di Acque del Chiampo e Distretto della concia, per migliorare sensibilmente gli scarichi del depuratore arzignanese. Sbocco di A.Ri.C.A. (in nero) sul Fratta Gorzone Malgrado tale progetto sia stato, da tempo, approvato, al Ministero non sono in grado di dire se e quando il finanziamento; già autorizzato, potrà essere assegnato. Chi si è recato a Roma, per sollecitare l’invio dei finanziamenti, riferisce di un caos inestricabile.   Intanto il consorzio di bonifica Adige-Euganeo ha già programmato un nuovo canale per sottrarre altra acqua all’Adige da portare ai campi del Sud Ovest del Veneto che non possono usufruire del Fratta Gorzone perché eccessivamente inquinato.   A.Ri.C.A., invece,   si accinge a prolungare di 3.8 chilometri il dotto fino a Sabbion, per superare il comune di Cologna Veneta. Opera inutile che non risolve un bel nulla. La spesa stimata è arrivata a 20 milioni di euro . Il dott. Giorgio Gentil

PRESENZA DI PFOA NELL’ACQUA POTABILE DI ARZIGNANO

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COMUNICATOOMUNICATO  STAMPA                                                                                                                                                   Arzignano 3 dicembre 2023 La Delibera della Giunta Regionale 1590/2017 stabilisce i valori delle sostanze perfluoroalchiliche per le acque destinate al consumo umano per tutti i comuni del territorio regionale. PFOA + PFOS <= 90 ng/l (di cui PFOA <= 60ng e PFOS <= 30 ng/l). ALTRI PFAS <= 300ng/l Ciò significa che la presenza di PFOA può essere accettata fino alla soglia massima di 60 nanogrammi litro, mentre il PFOS non deve superare i 30 nanogrammi litro. La somma di questi due PFAS quindi non deve superare i 90 nanogrammi litro. Ai due sopracitati PFAS la delibera regionale ne ha aggiunto altri 12, che qui non nominiamo, la cui tolleranza non deve superare la soglia di 300 nanogrammi/litro (Di questi altri PFAS non sappiamo assolutamente niente per quanto riguarda la loro tossicità né i danni che poss