OTTIME NOTIZIE NELL'ACQUEDOTTO DI ARZIGNANO ASSENZA DI TFA E DUE NANOGRAMMI PER LITRO DI PFAS TOTALI
INDAGINE DI CiLLSA
Abbiamo fatto analizzare da un laboratorio accreditato un campione di acqua prelevata da una abitazione privata di Arzignano, Villaggio Giardino (a pagamento).
Stiamo, infatti, partecipando ad una ricerca nazionale che controlla e monitora l’acqua potabile di diversi comuni, con la fattiva collaborazione della microbiologa dott.ssa Patrizia Pretto.
Come si sa, il gestore Acque del Chiampo ha installato ad Arzignano i filtri anti Pfas da gennaio 2025.
Le analisi sono state eseguite dal laboratorio TIL lab. di Prato che ha esaminato 58 molecole PFAS tra cui le 24 previste dalla Direttiva Europea (2020/2184) la cui somma totale non deve superare i 100ng/L.
I risultati sono per noi molto rassicuranti: 2,2ng/L per il parametro "Somma pfas" , e 1,3 ngL per la molecola PFMS non compresa tra i composti da monitorare secondo la direttiva europea 2020/2184 . Sono totalmente assenti i 4 PFAS attualmente considerati tra i più probolematici (PFOA, PFOS, PFNA, PFHxS) la cui somma per i parametri danesi non deve superare i 2 ng/ L.
La tabella completa con singole voci compilata dal Laboratorio e il report della ricercatrice Pretto saranno consegnati agli iscritti CiLLSA e in copia al Comune di Arzignano.
La notizia importantissima è che nel campione da noi inviato non è stato trovato il TFA (acido trifluoroacetico, a catena corta, di gran lunga il PFAS più abbondante nelle acque del pianeta, un composto corrosivo e nocivo), non trattenuto dai carboni attivi dei filtri.
Precisiamo che l'Echa (Agenzia europea per le sostanze chimiche) ha pubblicato la proposta della Germania di classificare il Tfa "tossico per la riproduzione (categoria 1B) nonchè come persisente tossico(PMT) e molto persistente e molto mobile (vPvM).
"Le prove confermano che i Tfa possono influire sulla salute delle gravide e sullo sviluppo dei bambini ... I pesticidi Pfas, dalla cui degradazione derivano i Tfa, dovrebbero essere vietati immediatamente" ha affermato Angeliki Lisimachou, responsabile Scienze e politica di Pan Europe.
Il laboratorio che ha effettuato le analisi è uno dei pochi in Italia che fornisce dati con limite di quantificazione accurati fino a 1ng/L invece che 5 o 10 ng/L come la maggior parte delle strutture analitiche.
Donata Albiero e Giovanni Fazio
Nei link approfondimenti su PFAS TFA e pesticidi nel Veneto
https://newjbi.blogspot.com/2025/05/zaia-cosa-brindiamo.html
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