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Visualizzazione dei post da dicembre, 2020

PER UN NUOVO ANNO MIGLIORE E ATTIVO

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                                                                                        Arzignano 31/12/2020   Care amiche e cari amici, è passato un anno veramente difficile.   La sindemia da covid ci ha dimostrato tutta la fragilità del sistema rispetto alla potenza dei fatti scatenati dall’ambiente. L’uomo che si crede il padrone del mondo soccombe ad opera di un piccolissimo microrganismo. Questo antropocentrismo, la convinzione cioè che tutto ciò che è nell’universo sia creato per l’uomo e i suoi bisogni, ci fa perdere di vista il fatto che noi possiamo vivere e sopravvivere solo se insieme a noi sopravviveranno tutte le specie animali e le piante che costituiscono l’habitat necessario per l’animale uomo.   Potremo sopravvivere solo se la temperatura della terra rimarrà quella che ci ha permesso di nascere come specie di Homo Sapiens 300.000 anni fa.     È proprio la biodiversità e il clima, che l’avidità di alcuni sta distruggendo e alterando in maniera irreversibile

PFAS collegato a lesioni al fegato nei bambini

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  Lo studio ha utilizzato i dati di 1.105 madri  e dei loro figli     Malgrado una continua attenzione che abbiamo riservato alle notizie relative alla contaminazione da PFAS, in sette anni di pubblicazioni, riscontriamo una grande ignoranza, nella media dei cittadini, rispetto ai rischi che corrono donne in gravidanza, bambini, ragazze e ragazzi. Pertanto, da oggi, le nostre pubblicazioni continueranno con maggiore frequenza, riportando notizie scientifiche certificate. Il nostro compito è informare i cittadini affinché diventino in prima persona protagoniste della difesa della propria salute e di quella dei propri figli. Ci auguriamo che la nostra iniziativa sia apprezzata come strumento importante per far crescere una maggiore consapevolezza sui rischi  connessi alla contaminazione da PFAS  e  possa aiutare i cittadini a difendersi da un inquinamento che colpisce anche a distanza, negli anni ma è altrettanto feroce del Covid19.  APPLICHIAMO QUOTIDIANAMENTE IL PRINCIPIO DI PRECAU