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  MEETING ECOLOGISTA AD ARZIGNANO  https://www.youtube.com/watch?v=kKeEOWA84Fo No PFAS No GASS      ( ph Federico Bevilacqua)   Eccoci a un appuntamento che abbiamo voluto con determinazione.    Sapevamo che il 17 luglio sarebbe stata una data molto difficile per ritornare a incontrare i cittadini di questo territorio. Da troppo tempo reclusi in casa da un lock down disperante, tutti hanno aspettato l’estate per fuggire lontano, verso spazi aperti.             Da troppo tempo anche noi avevamo dovuto rinunciare a ritrovarci nelle piazze, fuori dagli schermi dei computer. Era necessario spezzare una lunga pausa innaturale che ci separava dai cittadini di Arzignano per riallacciare un dibattito sulle cose che fanno parte della nostra vita reale.          Era necessario parlare di quanto sta accadendo da anni casa nostra, all’insaputa dei più, ed è necessario dare voce a quanti in quest’ultimo anno e mezzo di pandemia hanno continuato a lottare contro la devastazione dell’intero te

  NO GASS    NO PFAS   CONTO ALLA ROVESCIA   Un giorno dall'appuntamento del 17 luglio ad Arzignano Campo Marzio dalle ore 9.00 alle ore 13.00   PER LA SALUTE DEI TERRITORI - NO PFAS, NO GASS Aderiscono come associazioni, comitati, movimenti, gruppi all'incontro: Opzione Zero -Comitati contro l'inceneritore di Fusina(Venezia) Caracol Olol   Jackson (VI) Laboratorio politico di Ecologia (VI) No pesticidi (TV) Comitato Zero pfas (Carovana di Rise up ) PD Zero Pfas Comitato Agno Chiampo (VI) A.I.A.S (VI) Isde (medici per l'ambiente)   Rete gas Vicentina VI   No Tav (Lonigo -Montecchio) VI Covepa (Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa) VI Coordinamento acqua libera dai Pfas   Gruppo Mamme No pfas  , Beati costruttori di Pace Cittadini Zero Pfas VI   Appuntamento a domani Enrico Marchesini, Francesco Pavin, Mattia Donadel, Marzia Albiero, Claudio Lupo, Antonella Zarantonello Bianco, Miki Piccoli, Danilo Del Bello, Leon

  LUNEDI 12 luglio 2021 RADIO COOPERATIVA di PADOVA Per esigenze organizzative Giovanni Fazio interviene a Radio Cooperativa, lunedì 12 luglio dalle ore 12.00 alle 13.00 nella trasmissione di don Albino Bizzotto. Parlerà * della minaccia da parte di alcune lobby della concia di costruire un inceneritore ad Arzignano; * della manifestazione indetta dalla nostra associazione per sabato 17 luglio, piazza campo Marzio Arzignano dalle 09.00 alle 13.00; * dei nuovi rischi accertati per la salute determinati dai PFAS (questione ancora aperta); * della necessità di premere sulla Regione affinché sia consentito a tutti di potere effettuare gli esami del sangue (attualmente preclusi). Per potere ascoltare la trasmissione sintonizzatevi sulla frequenza radio http://www.radiocooperativa.org/sitonuovo/index.php... Questo è il link diretto per ascoltare sul cellulare http://99.198.118.250:8212/stream/coop.ogg

Ti scriviamo perché sei tra i sottoscrittori del comitato Zero PFAS, per informarti che alcuni lobbisti della concia hanno intenzione di costruire un inceneritore ad Arzignano o negli immediati dintorni. Se riuscissero nel loro intento, contro quella che è la volontà generale della popolazione, la città sarebbe condannata per almeno 70 anni a sopportare giorno e notte i fumi di prodotti molto pericolosi, quali sono quelli dei fanghi conciari. L’intenzione di costoro è anche quella di accogliere i rifiuti di altre parti d’Italia per aumentare i profitti. Tra l’altro, bisogna tenere conto della presenza di PFAS nei rifiuti conciari e che, come è stato dimostrato negli USA, gli inceneritori non raggiungono le altissime temperature necessarie a rompere queste molecole; quindi non sono in grado di smaltirle. In realtà le diffondono nell’aria tali e quali, inquinando territori, città e persone. Sabato 17 Luglio 2021 ad Arzignano organizziamo un incontro con la cittadinanza per dis

  MITENI ALLA SBARRA Oggi l’inizio del processo a Miteni segna la prima tappa di una lotta per bonificare il Veneto da un inquinamento che, prima di essere fisico, è mentale, prodotto di una cultura, politica e industriale, che mette al primo posto il profitto. Fiumi, mari e laghi sono stati ridotti a scoli di immonde cloache da rapaci predatori che arraffano denaro legalmente e illegalmente. Da oggi si apre una nuova pagina che vede alla sbarra chi ha inquinato liberamente e col permesso di chi avrebbe dovuto fermarlo. I PFAS dilagano nelle nostre acque profonde e superficiali. Una vera “epidemia” che non risparmierà i nostri bambini. Il nostro impegno è quello di fermarla e fermare gli irresponsabili che l’hanno provocata.