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CINQUE ATTIVISTI INDAGATI PER FLASH MOB ALLA MITENI  LA RISPOSTA DEL MOVIMENTO  Eravamo tutti uniti a Vicenza stamattina, 27 settembre 2018, alle ore 12.00 precise, comitati, associazioni, gruppi, mamme, singole persone, in rappresentanza del movimento No PFAS, a protestare contro gli avvisi di garanzia a cinque attivisti, cittadini prima di tutto, come è stato sottolineato in due brevi dichiarazioni da Marzia (Rete Gas vicentina) e da Michela (mamme No Pfas): Alberto, Danilo, Enrico, Marko e Francesco . Per quale gravissima imputazione? Mancata comunicazione alla questura di un sit-in pacifico davanti alla Miteni, la fabbrica che per anni ha scaricato rifiuti chimici nella falda acquifera utilizzata da centinaia di migliaia di persone. I due cartelli che abbiamo esibito, Titta ed io, erano ESPLICATIVI del nostro comune SENTIRE. Per noi dell’associazione CiLLSA (ma anche noi del Comitato Zero Pfas Agno Chiampo), gli AVVISI DI GARANZIA a cinque ecologisti NO PFA

    E' TEMPO DI RIPARTIRE  INVITO  25 settembre 2018, ore 20.30, c\o pizzeria Due Forni (da Jole) via PO–San Zeno  Ci.L.L.L.S.A   (Cittadini per il Lavoro, la Legalita’, la Salute e l’Ambiente) è stata a Roma dal Ministro dell’Ambiente Sergio Costa,   l’11settembre 2018, per la questione PFAS, assieme agli altri comitati, associazioni, gruppi , che rappresentano il movimento NO PFAS nel suo insieme, soprattutto le storiche associazioni e gli altrettanto storici comitati che fin dal 2013 hanno affrontato la questione INQUINAMENTO da PFAS informando la popolazione. CiLLSA ha portato quelle che sono state da sempre le sue rivendicazioni. La nostra associazione, che aveva  in passato partecipato alla raccolta firme di Legambiente per dire “Basta PFAS”,  che è scesa molte volte  in piazza con gazebi per avvisare la popolazione arzignanese che si trovava e si trova  tra due fonti di PFAS, quindi coinvolta nella questione inquinamento, ha, con vari manifestazioni