GIORNATA DELLA MAMMA: come si vive la maternità ad Arzignano.



 

Al di là del dovuto omaggio a queste donne coraggiose che hanno riversato il loro grandissimo amore sui propri bambini, il nostro amore e rispetto per queste ragazze e queste donne, si esprime parlando della difficoltà che rappresenta oggi essere mamma ad Arzignano, una città dove acqua, suolo e aria sono fortemente inquinati e la stessa struttura urbanistica della città coi suoi veicoli e spazi devastati dai rumori e dallo scoppio dei motori rappresentano un vero pericolo per i più piccoli. 

NON UNO DI MENO

C’è necessità di asili nido con numero di posti tale da non lasciare fuori nessuno dei nuovi piccoli arzignanesi, c’è necessità di renderli accessibili economicamente. 
 
Lo stesso vale per la scuola dell’infanzia dove, finalmente da poco, è stata finalmente introdotta l’acqua priva di PFAS.








Questo è stato “concesso” dalla Giunta Gentilin, alla fine del mandato e nell’imminenza delle elezioni, dopo anni di richieste di genitori e ambientalisti responsabili verso i quali sindaco e vicesindaca si sono dimostrati indecentemente sordi e sprezzanti. 

           Ma questo basta a tutelare i nostri bambini? Che cibo arriva alle mense? Siamo certi che non arrivino pasti contaminati da PFAS? È questa una delle domande più inquietanti che si pongono i genitori più attenti, che sanno quali gravissimi danni può provocare ai più piccoli il veleno silenzioso. 
il pesce è l'alimneto più inquinato

In assenza di certezze, dal momento che i Dipartimenti di prevenzione non hanno provveduto a escludere dal commercio alcuni alimenti particolarmente contaminati, non resta che affidarsi ai GAS.


Una delle prossime battaglie per la salute dei bambini sarà, pertanto, quella di pretendere cibi incontaminati, garantiti dai Gruppi di Acquisto Solidale che nella nostra provincia e nella stessa Arzignano sono bene attrezzati ed efficienti.

 Per chi non lo sapesse i GAS sono grupppi di persone che si organizzano per dare un senso non solo di sicurezza alimentare ma anche di solidarietà nei confronti degli agricoltori che scelgono di aderire attraverso un rapporto di fiducia reciproca.

Di tutto ciò nell’agenda della nostra aspirante sindaca leghista non c’è nemmeno l’ombra.

Chiaro che contemporaneamente porteremo avanti la nostra 

 CAMPAGNA PER ACQUA ZERO PFAS e la CAMPAGNA PER IL CIBO SANO E GARANTITO  

con le quali chiediamo alla Regione Veneto che tutti gli alimenti messi in commercio siano dotati di una dettagliata filiera (nome e indirizzo del produttore, data del raccolto, nome del distributore; bollino PFAS FREE e indicazione della presenza di eventuali residui di pesticidi).

E' questo il DOC che chiediamo e non quello che sta devastando migliaia di ettari convertiti in vigneti super pompati da pesticidi e bruciati da concimi atificiali. Ma questa è un'altra storia, vero Zaia?


Tornando alle mamme, un altro tormento è la MOBILITA’.
Ad Arzignano c’è grande carenza di percorsi pedonali protetti e vietati ai mezzi motorizzati.
Attualmente le mamme con il passeggino si destreggiano tra strade dove passano auto e moto e marciapiedi senza scivolo. 



L’Amministrazione uscente, il cui unico scopo è stato sempre quello di garantire l’accesso delle auto dappertutto, non si è mai fatta carico di questa difficoltà. 

Lasciateci sognare una città con percorsi verdi di soli pedoni, esclusi anche alle bici, dove i bambini possono correre e giocare e le mamme trovare negozietti e piccoli bar, panchine su cui sedersi a leggere un libro o un giornale, anziani accompagnati dalle cosiddette badanti o invalidi spinti sulle carrozzelle, felici di uscire dai recinti delle case di riposo dove viovono bene ma come in uno zoo, senza mai potere mettere il naso fuori dai cancelli. Anche l'anziano e il disabile o, come si dice, diversamente abile hanno gli stessi diritti degli altri di vivere una città accogliente e amorosa.



Correlato alla struttura urbanistica inadeguata c’è quello del fortissimo inquinamento atmosferico (documentato da ARPAV) prodotto dal comparto industriale ma anche dalla motorizzazione. 

Quattro volte al giorno, file interminabili di auto attraversano in lungo e in largo la nostra città per raggiungere la zona industriale e viceversa. 




Sottrarre risorse economiche ad Acque del Chiampo per costruire una bretella tra Arzignano e Chiampo, passando dall’area S. Zeno non toglie ai gas di scarico delle auto nemmeno un nanogrammo di monossido di carbonio, di ossidi di azoto, polveri sottili, ozono e tutta la sequela di idrocarburi aromatici responsabili di un quarto di tutte le patologie, non solo respiratorie, che affliggono i bambini, compreso cancro e leucemie.

Il problema non è quello di creare più spazio alle auto ma quello di tutelare la salute dei bambini, promuovendo un trasporto pubblico elettrificato e ciclostrade riservate esclusivamente alle biciclette, adeguate al bisogno. 

La passata Amministrazione non ha mai, in dieci anni, affrontato seriamente questo problema che riguarda tutti ma soprattutto i bambini più piccoli esposti agli scappamenti dei motori.



Il numero delle allergie aumenta spaventosamente, costringendo i bambini a chiudersi in casa e adottare terapie a volte peggiori del male stesso.

Un altro nemico invisibile minaccia i nostri bambini: I PESTICIDI E I DISERBANTI.

Malgrado i forti richiami da parte del consigliere di minoranza Piero Magnabosco, la Giunta arzignanese non ha mai provveduto a emanare un REGOLAMENTO COMUNALE PER L’USO DEI PESTICIDI.

 Questo consente a chiunque, e soprattutto ad alcune ditte chiamate a pulire dalle erbacce i margini stradali e i parchi pubblici l’uso di diserbanti tossici e cancerogeni.
Il danno maggiore lo subiscono i bambini perché molto più a contatto con il suolo. 

Anche la piscina comunale può costituire un potenziale pericolo per i bambini se non vengono monitorate acqua e aria

Quanti PFAS contiene l’acqua della piscina? Non ci è mai stato comunicato.

Infine le mamme devono essere aiutate anche economicamente, magari con sgravi fiscali, per quel che riguarda le tasse comunali e con assegni familiari aggiuntivi che le aiutino nei mesi in cui i bambini più piccoli hanno maggiore bisogno di cure parentali.

Non basta dare paternalisticamente un buffetto sulle guance ai bambini, quando vengono accompagnati dalle maestre in visita al municipio, tanto meno inventarsi “acque zero PFAS” e “No GASSIFICATORE” alla fine del mandato.

 La sguaiata propaganda politica lascia nelle persone intelligenti e preoccupate per i loro bambini, il tempo che trova.


Ci vuole vero amore e non chiacchiere. Questo amore e, soprattutto, questa attenzione sono tragicamente mancati per ben 10 anni, cioè per tutti i due mandati in cui Gentilin e Dell’Acqua hanno governato il nostro Comune in tutt’altre faccende affaccendati.

CiLLSA è una associazione libera e indipendente da partiti, sindacati e altro; non si presenta alle elezioni e non chiede il tuo voto.
Ti invita però ad essere presente la sera di
 LUNEDI 20 MAGGIO ALLE ORE 20.30 
ALLA ASSEMBLEA POPOLARE 
che si terrà alla PIZZERIA 2 FORNI DI S. ZENO.

Si tratta di una libera assemblea di cittadini arzignanesi dove ciascuno potrà esporre le proprie difficoltà e i propri desideri, in modo da impegnare chi si è candidato alla carica di sindaco all’ascolto della viva voce degli elettori e a tenerne conto.
Quanto stiamo facendo da sempre per le mamme di Arzignano e per i bambini è il migliore e sincero augurio, non retorico, in questa giornata che a loro è dedicata.

DIFENDI IL TUO BAMBINO: LUI È TUTTO PER TE.
FAI QUALCOSA DI CONCRETO
 PORTA LA TUA VOCE TRA I CITTADINI IN ASSEMBLEA.
GRIDA IL DIRITTO ALLA VITA E ALLA SALUTE DEL TUO PICCOLO.
SII MAMMA RESPONSABILE.
Insieme possiamo farcela.




Commenti

Post popolari in questo blog

OTTIME NOTIZIE NELL'ACQUEDOTTO DI ARZIGNANO ASSENZA DI TFA E DUE NANOGRAMMI PER LITRO DI PFAS TOTALI

PFAS:UN'ETICHETTA CI SALVERA'

NASCE AD ALTE CECCATO IL COMITATO PER LA DIFESA DELLA SALUTE PUBBBLICA