CILLSA UNA SVOLTA DELLA LOTTA CONTRO I PFAS - COMUNICATO STAMPA

 

Prevenzione Pfas nei luoghi di lavoro e nel territorio



Da parecchi anni la nostra associazione CiLLSA evidenzia la necessità di mettere in atto forme di

prevenzione per tutelare dalla contaminazione Pfas le fasce di cittadini più esposte o più deboli.

Quest’anno, forti delle avanzate conoscenze scientifiche, ormai inconfutabili, che riguardano i PFAS,

abbiamo proposto un convegno, in programma per il prossimo il 14 settembre ad Arzignano, nei

locali dell’auditorium Zanella, che si incentrerà sulla prevenzione Pfas nei luoghi di lavoro e nel

territorio.(Locandina allegata)

A dieci anni dalla “scoperta dei Pfas nel Veneto” sembra che nessuna iniziativa per la protezione

dei lavoratori, che operano in aziende a rischio chimico PFAS, sia stata attuata. Non ci risulta,

infatti, che siano mai stati richiesti esami per il monitoraggio o la ricerca dei Pfas nel sangue dei

lavoratori impiegati nelle tante aziende che notoriamente ne fanno uso (fa eccezione la Chemviron

di Legnago dove però i lavoratori li hanno rifiutati).

Sebbene sul piano internazionale siano state evidenziate le aziende a rischio PFAS, nel concreto, per

quanto riguarda la prevenzione sul posto di lavoro, senza prelevare i campioni di sangue dei

lavoratori è impossibile stabilire quali mansioni siano più a rischio. Pertanto, l'azione del medico

 inizierà troppo tardi, solo a patologia conclamata.

La produzione globale dei Pfas è in continua crescita. Le stime sui volumi della produzione globale

di PF vanno da 180.000 a 340.000 tonnellate annue1.

Malgrado tale pletora di sostanze perfluorate usate nel nostro paese, nessun riscontro sembra

esserci nei Documenti aziendali della valutazione del rischio (DVR) .

Ciò significa che nel DVR aziendale nessuno avrebbe incluso il rischio da PFAS.

Se ciò fosse accertato, ci troveremmo di fronte ad omissioni gravissime su larga scala.

L’obiettivo che ci poniamo, pertanto, è fare emergere il rischio, obbligando così le aziende e le

ULSS ad adottare le necessarie misure protettive e di prevenzione.

Altrettanto importante è far emergere la presenza di PFAS presenti negli oggetti e nei cibi

della nostra vita quotidiana. Infatti, siamo tutti esposti alla contaminazione ma non siamo in

grado di scegliere i cibi esenti da PFAS, in quanto nessuno si è preoccupato fino ad ora del

problema.

 Nella assemblea del Movimento, che si terrà domenica 22 settembre a d Arzignano in

Villa Brusarosco, discuteremo sulla opportunità di proporre una legge di iniziativa popolare che

obblighi i produttori ad indicare nei loro prodotti la presenza o meno di PFAS con una etichetta

ben visibile.


.

Ciò sarebbe importantissimo per quanto riguarda l’alimentazione. Pensiamo alle donne gravide, ai

bambini, ai soggetti con varie patologie. È, inoltre, necessario sbloccare il veto, posto dalla Regione

ai medici, di richiedere un controllo ematico per i PFAS ai soggetti a rischio. Rimuovere tali ostacoli

e far venire a galla la presenza dei Pfas consentirà ai cittadini di scegliere cibi sani e ai medici di

prevenire le patologie correlate alla presenza dei PFAS.


Di fronte alla vergognosa inattività delle istituzioni sarà importante consegnare ai cittadini il

compito di proporre una legge che interessa tutti.

09/09/2024 

                                 REDAZIONE CiLLSA (Donata Albiero e Giovanni Fazio )


Allegati

Il programma completo ECOFESTA IN ARZIGNANO                         https://www.inarzignano.it/2024/09/ecofesta-arzignano-2024-il-programma-completo-cinque-giorni-con-moltissimi-eventi/

La presentazione del libro ISDE sui PFAS                                                       https://www.inarzignano.it/2024/09/al-via-lecofesta-inarzignano-con-la-presentazione-del-libro-pfas-una-contaminazione-persistente-pervasiva-e-pericolosa/

Locandina su convegno PFAS PREVENZIONE E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO   https://drive.google.com/file/d/1VG82xI5EeHS7uzk2bVOiKJ5YEalyOxVr/view?usp=sharing 

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