PER UN 2024 DI PARTECIPAZIONE ALLA VITA PUBBLICA E DI SPERANZA
BUON ANNO 2024
Non è una maledizione del destino ma
un sistema economico perverso che tiene in scacco il futuro dell’umanità e
chiude le porte al necessario cambiamento.
Il Governo non
investe nelle rinnovabili ma favorisce i grandi fornitori di
petrolio e di gas, non promuove la pace ma sperpera somme ingenti a favore dell’industria
bellica.
Continua
a imperare una visione antropocentrica cioè la convinzione che
l’universo sia creato per l’uomo e i suoi bisogni; tesi presuntuosa e
ridicola se pensiamo ai miliardi di stelle e alle infinite galassie che
galleggiano nello spazio, lontane miliardi di miliardi di anni luce, che non
conosceremo mai ma che, come noi, fanno parte dello stesso universo. La terra
non è altro che un piccolo granello di polvere nell’immenso spazio.
Le micro plastiche che ingeriamo ogni giorno con il pesce, i veleni sparsi
su campi che ci ritornano con i cibi che mangiamo, gli sconvolgimenti
meteorologici prodotti dal riscaldamento terrestre generato da noi e dalle
nostre azioni costituiscono una vera minaccia alla sopravvivenza del genere
umano.
L’unica possibilità di salvarci può venire dal rispetto e dalla difesa
dell’ambiente e di tutte le specie viventi.
L’idea di una crescita infinita all’interno di un pianeta
finito, ripetuta ossessivamente dai media è assurda. Siamo
sommersi da miliardi ei tonnellate di rifiuti che non sappiamo più come
smaltire.
Nel frattempo vengono ridotti gli investimenti per produrre energia
rinnovabile e si investe in armamenti per finanziare guerre nel mondo.
L’obiettivo che ci poniamo è la ripartenza da una visione unitaria tra uomo e ambiente e la difesa dell’habitat originario che ha
consentito alla specie umana di nascere e diffondersi sul pianeta.
Quando la maggior parte delle specie viventi saranno estinte la nostra
sopravvivenza sarà problematica e sicuramente
rischio.
Abbiamo un concetto di salute planetaria che si può esprimere
sinteticamente con due parole: “ONE HEALTH”. Non è possibile una vita sana in
un ambiente malato. Curare l’ambiente
significa curare noi stessi.
Crescita,
consumismo, concorrenza, privatizzazione del welfare, competitività sono gli obiettivi e gli strumenti con cui una piccola frazione
di umanità ci espropria ogni giorno del nostro diritto di vivere e di stare in
salute. I diritti del lavoro, i diritti individuali e sociali, i beni
comuni e i servizi pubblici deperiscono subendo l’offensiva di un
mercato che non guarda in faccia nessuno e persegue l’unico obiettivo del
profitto ad ogni costo.
Tutto ciò avviene quotidianamente sotto i nostri occhi; è esperienza comune di milioni di
cittadini che non ce la fanno più a sbarcare il lunario, non riescono a fruire
di assistenza sanitaria e sono obbligati a ricorrere al privato per curarsi.
Quanto sta avvenendo nel nostro Paese avviene in tutto il mondo, anche in
maniera più grave, con fame, migrazioni disperate, guerre ed epidemie provocate
da un sistema economico sbagliato.
Contro tale offensiva della finanza internazionale sta crescendo, però, una nuova coscienza che ci accomuna a tutti coloro che ne pagano le conseguenze. Non siamo soli. In tutto il mondo sorgono movimenti ecologisti e non violenti per la difesa del lavoro, dei ceti deboli, contro la guerra, per la giustizia sociale /climatica e la difesa della democrazia.
La nostra associazione si inserisce in siffatto contesto per contrastare i
disastri, nei limiti delle sue possibilità. Agisce, positivamente,
per mitigare il
danno e coinvolgere nelle azioni per il benessere ambientale e sociale la parte più
sensibile della cittadinanza.
CiLLSA è una presenza,
culturalmente attiva e positiva, nell’ambito di Arzignano e della vallata Agno Chiampo . Opera
continuamente per raggiungere obiettivi di salute e di benessere sempre
maggiori, per creare coscienza politica e cittadinanza attiva. Agisce per
contrastare il degrado ambientale.
Ciò
detto, il nostro sincero augurio per il nuovo anno è che nel mondo, si
realizzi una radicale inversione di rotta in direzione di
una società pacifica, veramente democratica, ecologica e solidale, in
grado anche di prendersi cura dei meno fortunati e dei più deboli.
Auguriamo che le persone attorno a noi prendano
concretamente coscienza di quanto avviene quotidianamente e si rendano conto
della assurdità di un sistema dove a decidere della nostra esistenza
sono un gruppo di finanzieri internazionali che hanno potere di vita e di morte
su milioni di persone.
Il nostro augurio è che l’esperienza illumini le menti e avvii un processo di reale cambiamento della società mettendo all’angolo liberisti e speculatori, oligarchi e multinazionali.
Il nostro augurio è che si affermi il diritto dei cittadini di decidere del
proprio destino senza leggi elettorali truffa, definite “Porcata” dagli
stessi che le hanno create, strumento con cui gli attuali membri del Parlamento
perpetuano la loro presenza nei gangli decisionali dello Stato per decine di
anni, mettendo a rischio la fiducia
nelle istituzioni.
La nostra azione, grande o piccola che sia, è spesa per dare un futuro ai nostri figli e ai figli di una umanità stravolta dall’aggressione ai beni comuni e alle finanze dello stato da parte di cinici e rapaci gruppi economici e finanziari.
Ognuno di noi deve sentire la militanza
come un dovere che dà significanza alla nostra esistenza.
Il futuro di tutti dipende dalle scelte che
facciamo adesso.
Con questo spirito, auguriamo a voi tutti un 2024 di partecipazione e di speranza.
Donata
Albiero (portavoce)
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