UN NUOVO QUADRIMESTRALE CHE AFFRONTA ALLE RADICI LA CRISI ECOSOCIALE
QUADERNI DELLA DECRESCITA
È disponibile online, sul sito www.quadernidelladecrescita.it e a stampa, solo su ordinazione, un nuovo quadrimestrale che affronta alle radici la crisi ecosociale della moderna civilizzazione: Quaderni della decrescita.
La principale imputata è la
teologia della crescita, il paradigma del dominio dell’economia su ogni tipo di
legami naturali e sociali, quella “monocultura della mente” – come la chiama
Vandana Shiva – che cancella le diversità e produce la sindrome della “mancanza
di alternative”.
Nella lettera di presentazione
della nuova rivista viene detto che le crisi sistemiche del mondo globalizzato
richiedono soluzioni radicali, oltre che urgenti. Senza le quali è facile
prevedere che la crisi ecologica finirà in catastrofi, la crisi economica in
collassi socio-politici, le crisi geopolitiche in stato di guerra permanente e
senza confini.
L’ambizione dei promotori dei
Quaderni è “nutrire e tener vivo con idee, storie e visioni” un sentimento di “fiducia
in una possibilità di vita più umana e più degna, più forte delle sirene del
consumismo e anche dell’angoscia dell’ignoto”. Per ciò è necessario
avanzare proposte convincenti sotto tutti i profili scientifico-disciplinari,
pratici e teorici.
L’idea di una società orientata
alla decrescita degli impatti umani sulla biosfera sta conquistando
interesse in tutta Europa a fronte dell’esplodere delle crisi ecologiche.
Sostenibilità ed equità si possono realizzare solo nel contesto di politiche
di effettiva condivisione e di responsabile collaborazione.
La rivista è diretta da un
folto Collettivo di redazione composto da ricercatrici e ricercatori, attiviste
e attivisti di diversa età e formazione culturale. È edita da un Comitato
editoriale composto da associazioni e reti dell’economia solidale.
Il primo ricco numero, oltre
agli editoriali sulla guerra (Marco Deriu) e sul clima (Bruno Mazzara),
contiene una parte monografica sulla critica del concetto e delle pratiche del
“capitale naturale” (a cura di Paolo Cacciari e Aldo Femia). Tra gli autori più
noti segnaliamo: Claudia von Werlhof, John Bellamy Foster, Wolfgang Sachs,
Silvana Galassi, Luigino Bruni, Roberto Mancini, Mauro Bonaiuti, Roberto
Louvin. I Quaderni si compongono anche di varie rubriche denominate: Crepe sul
muro, La saggezza della decrescita, Notizie non pervenute, Pubblicità regresso,
Diari della crisi. Tra la documentazione un nutrito numero di recensioni.
TRA GLI ARTICOLI NELLA SEZIONE
CREPE NEL MURO
“La terribile minaccia delle
PFAS e la connivenza della legge”
di Giovanni Fazio
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