PFAS, LAVORO AVVELENATO. NE PARLA ECOMAGAZINE

 


Pfas, lavoro avvelenato. Formula di un disastro invisibile

Redazione di CiLLSA – Il 26 maggio 2023 al teatro Mattarello di Arzignano si è svolta una importante manifestazione pubblica, ultima tappa della settimana di sensibilizzazione nazionale Stop Pfas che  ha visto il  Movimento No Pfas del Veneto creare  eventi nei territori contaminati nella nostra Regione e  presentare, a Roma in Parlamento, il documento di “BAN PFAS”, manifesto europeo  per l’urgente messa al bando dei PFAS”,  firmato da 122 associazioni europee, tra cui CiLLSA.                                                                                                                                                           

Dopo i saluti della Sindaca Alessia Bevilacqua di Arzignano, che ha patrocinato l’evento, Donata Albiero, portavoce dell’ associazione ecologista  CiLLSA (Cittadini per il lavoro, la Legalità , la Salute e l’Ambiente) ha introdotto la serata portando  i saluti  dell’associazione ecologista. Ha elencato le varie iniziative svoltesi dal 20 al 26 maggio. Una  settimana per ricordare dieci anni di impegno e consapevolezza collettiva del variegato movimento No Pfas, che ha oltrepassato i livelli locali e stabilito reti e connessioni a livello nazionale e internazionale; una settimana che ha visto come protagonista l’avvocato Robert  Bilott, arrivato dagli USA a Vicenza, per testimoniare al processo Pfas Miteni e presente in sala. Un uomo eroico per le sue battaglie contro le potentissime multinazionali della chimica in favore della giustizia ambientale e della salute pubblica, un esempio da cui trarre forza e coraggio.

La portavoce ha proseguito ricordando che da dieci anni CiLLSA è in prima linea nella lotta contro la contaminazione da PFAS, un veleno invisibile che ci contamina, che mette a rischio la salute di tutti noi, penetrando  quotidianamente dentro i nostri organismi,  attraverso i cibi, l’acqua e l’aria.

Da dieci anni si confronta con la cittadinanza e da sei col mondo della scuola, attraverso  il Gruppo  Zero Pfas, di cui diversi iscritti all’ associazione fanno parte, per far conoscere la gravità del fenomeno inquinante che si è manifestato nella nostra Regione in maniera molto più eclatante che in altri siti europei e mondiali.

“ Un  compito arduo di controinformazione al servizio dei cittadini, di fronte al  silenzio delle istituzioni, di certa propaganda subdola emanata dai media per abbassare l’attenzione su  questo  nemico chimico.  Ci battiamo, contro l’indifferenza di fronte a crimini ambientali che colpiscono la nostra  comunità, contro l’ ignoranza dei  fatti, contro un sistema di vita sociale in cui l’uso dei tossici viene tacitamente suggerito in nome di un benessere economico, in realtà riservato a pochi e portatore di malattia e di morte” ha sottolineato pubblicamente Donata Albiero. 

“Creiamo consapevolezza tra i cittadini e svegliamo la coscienza critica degli studenti che muovono i primi passi da protagonisti  nella difesa dell’ambiente, dei territori e del diritto alla salute”. 

E ha aggiunto :ancora: “Ho quattro nipotini dai quattro ai nove  anni. Sento la totale fiducia con cui affidano le loro vite a noi adulti. Mi chiedo, a volte, se questa fiducia incondizionata sia ben riposta. Mi chiedo se stiamo facendo tutto ciò che c’è da fare per la loro vita e il loro futuro. A  volte, mi sembra di essere inadeguata di fronte ai problemi esistenziali che dovranno affrontare già nell’immediato futuro. Sento tutto il peso di un ordine sociale ipocrita che tradisce la loro fiducia anteponendo un profitto criminale al loro benessere e alle loro esigenze vitali.  

Sono queste le motivazioni per le quali introduco questa serata sera, a nome della mia associazione CiLLSA".  

Ha quindi ringraziato tutti i presenti per la partecipazione, in particolare  l’’Amministrazione comunale di Arzignano,  l’avvocato Rob Bilott e Giuseppe Ungherese, leader nazionale di Greenpeace presenti in sala, il Sindacato CGIL di Vicenza, rappresentato da Giampietro Zanni (esprimendo la preoccupazione anche di CiLLSA  per la sorte di tanti operatori del distretto conciario non controllati dalla medicina del lavoro),  Federico Bevilacqua per la testimonianza del suo progetto Fotografico “Formula di un disastro invisibile”. 

Ha quindi ceduto la parola al conduttore della serataAlberto Peruffo, di Pfas.land, tessitore di relazioni, artefice, insieme a un gruppo di attivisti del territorio, di una efficiente cabina di regia di cui la manifestazione era la tappa conclusiva. 

È stata una serata densa di emozioni conclusasi con lo scambio simbolico di doni tra attivisti  e un arrivederci a prossime tappe di lotta e di resistenza quali, per CiLLSA, il presidio al tribunale di VI per l’otto giugno 2023 , in solidarietà con i lavoratori della ex Miteni. 

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