ARZIGNANO: L'ACQUA DELLE CASETTE E' FILTRATA E GRATUITA
MA ACQUE DEL CHIAMPO RITARDA A ESPORRE I CARTELLI
L’ultima tabella sulla presenza di PFAS nell’acqua di Arzignano, pubblicata da Acque del Chiampo, risale al 5 ottobre 2021 e riporta una quantità totale di PFAS presenti di 57 ng/litro. Malgrado nel conteggio non vengano ancora inseriti i PFAS più recenti e cioè C6o4 e Gen x presenti in falda, i dati riportati superano di molto i limiti di sicurezza previsti dall’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) che fissa la quantità massima settimanale di PFAS totali a 4.4 ng x kg di peso corporeo. Per fare un esempio, per un bambino di 20 kg tale limite da non superare corrisponde a 7 ng di PFAS totali al giorno.
Purtroppo, Acque del Chiampo non è in grado al momento di apporre dei filtri all’acquedotto per i quali dovremo attendere fio al 2024. Così è passata la proposta nostra e del Comune di Arzignano di consentire il rifornimento di acqua potabile filtrata nelle casette dell’acqua gratuitamente, in attesa che la messa in sicurezza dell’acquedotto sia realizzata.
Nell’accordo tra Comune e Acque del Chiampo è previsto che, in ogni casetta, il gestore deve esporre un cartello contenente la data della sostituzione del filtro e i dati delle analisi dell’acqua.
Per ragioni burocratiche a noi
ignote, i cartelli fino ad ora non sono apparsi. Nel sito della società, che
pubblichiamo, si dichiara che dal primo marzo l’acqua delle casette è
filtrata e con la tessera, ritirabile negli uffici del gestore, l’erogazione
è gratuita.
Stiamo facendo pressione affinché Acque del Chiampo si adegui tempestivamente agli accordi presi; ci dispiace che una iniziativa così importante sia messa in cattiva luce per motivazioni banali. Ci è stato assicurato che i cartelli saranno apposti al più presto.
La trasparenza è un dovere da parte del gestore
e un diritto di ogni cittadino.
La redazione
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