PFAS RINVIO A GIUDIZIO PER TUTTI GLI IMPUTATI
CASO MITENI
RINVIO A GIUDIZIO PER TUTTI GLI IMPUTATI!
La manifestazione davanti al Palazzo di Giustizia dei militanti No PFAS è riuscita, malgrado tutte limitazioni imposte dalla pandemia. Le staffette, partite da Cologna Veneta Trissino e Brendola, sono arrivate puntualmente alla 17.00 portando, simbolicamente, tre bottigliette di acqua attinta dai fiumi e torrenti inquinati da Miteni e dal distretto della concia.
Gli interventi dei militanti
appartenenti alla miriade di gruppi e comitati ecologisti si sono susseguiti
componendo un mosaico di testimonianze, patrimonio storico dell’accusa
contro gli inquinatori di ieri ma base concreta per combattere gli inquinatori
di oggi.
Presenti anche le delegazioni dei
movimenti veneziani e padovani a testimoniare della unità del Movimento
e della ubiquità dell’inquinamento da PFAS. Presenti anche i membri del progetto
scuola che in due anni ha portato la voce del Movimento No PFAS nelle
scuole del Veneto, promuovendo tra gli studenti nuove progettualità per
contrastare la “pandemia” chimica.
Significativa la presenza della CGIL
nella persona del segretario Gianpaolo Zanni che ha portato la voce delle vittime
operaie della contaminazione e l’impegno del sindacato. Infine hanno preso
la parola i tre avvocati delle parti civili, Bortolotto, Varali e Ceruti.
Coinvolgente la conclusione della
manifestazione con una pièce teatrale efficace di Alberto Peruffo e la
poesia di Paolini dedicata a tutti noi “A fianco” .
La manifestazione ha avuto lo scopo di far
presente ai giudici che migliaia di cittadini aspettano da loro che sia
fatta giustizia.
Siamo contenti della numerosa
presenza di militati arzignanesi che hanno accolto il nostro appello.
Contiamo su di loro per rompere
il diaframma dell’indifferenza e della disinformazione di una parte della
cittadinanza nei confronti di un fenomeno che colpisce più del Covid 19.
Malgrado il silenzio stampa calato sul disastro PFAS che riguarda direttamente
centinaia di migliaia di persone.
Ricordiamo che le PFAS sono molecole
killer invisibili, inodori e insapori che agiscono in piccolissime
dimensioni (nanogrammi) e che provocano nei nostri organismi disastri, agendo
con un sistema ad orologeria, che può scatenare la loro azione anche dopo dieci
o venti anni dalla contaminazione. Sono sostanze che si accumulano nei nostri
corpi che impiegano dai quattro a dieci anni per eliminarle. Tra i soggetti
più esposti i bambini, i giovani e le donne in gravidanza.
Il recente convegno di Padova del 26
marzo scorso ha spiegato i meccanismi con cui le PFAS attraversano la placenta
e agiscono sugli embrioni agendo sulla formazione degli organi
sessuali. Aborti e gravi malattie delle gravide, malformazioni e
altro sono i rischi che corrono le persone contaminate. Infarti, ictus,
osteoporosi precoce, diabete, Alzheimer e disturbi dell’attenzione e della
memoria anche tra giovani sono causati da queste maledette molecole presenti
tuttora nell’acqua potabile dei nostri acquedotti: non bevetela!
Noi continueremo a pubblicare le informazioni scientifiche
affinché la popolazione cominci a difendersi da questo nemico che è molto più
pericoloso del Covid. Ogni discorso che minimizza il rischio per la salute
disarma i cittadini dalla prima difesa che è la consapevolezza di quanto sta
accadendo.
(Donata - Titta)
Allegati
Foto manifestazione e presenza dei militanti arzignanesi di CiLLSA
https://www.facebook.com/media/set?vanity=cillsa.cillsa&set=a.943504719733828
Testo intervento di Marco PAOLINI + TGR
Dicono che sia il davanti a sopportare
il peso della distanza,
un metro di distanza, un metro è tanto:
niente abbracci, niente mani, niente
struconi e basi
e se ogni tanto per sbaglio ci si sfiora
o peso
si diventa vergognosi come dopo un peto
un rutto.
Toccarsi adesso è un attentato, un
vulnus, un segno di demenza.
Davanti ad un metro di distanza,
in fila dietro sempre a un metro,
il davanti e il dietro protagonisti di
questa storia Covid
si sono presi la scena.
E il fianco?
A me manca stare a fianco
(… in piedi, non distesi sul
bagnasciuga, non seduti come al cine, a teatro, a scuola, in treno o in una
sala d’aspetto…).
Star davanti al pubblico a un attore
manca,
ma di più mi manca camminare di fianco,
tacere di fianco,
cantare di fianco,
lottare a fianco,
imparare di fianco a chi non pensa solo
alla sua categoria, alla sua vita
e gli basta solo che tutto torni come
prima.
A me non basta e non solo il solo per
fortuna.
Da soli non si va lontano.
Forse si arriva fino in piazza, perfino
in gita distante distante, fino in America o a Jesolo….
Da soli si fa carriera ma si sta fermi.
Siamo animali sociali ma disobbedienti,
disobbedienti civili.
Siamo fragili, vulnerabili, ma non
accomodanti.
Siamo anche tenaci e capaci.
Nessuna di queste virtù basta a uno
solo,
chi non ha altri al proprio fianco è
fermo.
Il fianco conta, in un mondo di contatti
davanti a uno schermo conta ancora sentire qualcuno di fianco.
Sono al vostro fianco nella battaglia
contro il Pfass,
in nome del futuro di ogni specie
vivente.
25 aprile 2021
+ il servizio TGR di ieri
VICENZA, COMITATI CONTRI I PFAS:
STAFFETTE FINO IN TRIBUNALE
>> https://www.rainews.it/.../ven-Vicenza-Pfas-Staffetta...
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PS. 26 aprile 2021
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