PFAS RINVIO A GIUDIZIO PER TUTTI GLI IMPUTATI

  

CASO MITENI 


RINVIO A GIUDIZIO PER TUTTI GLI IMPUTATI!

A Vicenza si riaprono le porte della Corte d'Assise. Saranno i giudici popolari a dover decidere in merito alle responsabilità di 15 imputati del maxiprocesso Pfas. Ieri pomeriggio, dopo tre ore di camera di consiglio, il giudice Roberto Venditti, accogliendo le richieste dei pubblici ministeri Hans Roderich Blattner e Barbara De Munari, li ha rinviati tutti a giudizio. Dovranno rispondere, a vario titolo, di avvelenamento delle acque, disastro doloso (innominato), oltre che di inquinamento ambientale e, per il fallimento di Miteni spa di Trissino, di bancarotta fraudolenta. L'appuntamento è per il primo luglio; fra una decina di giorni, in videoconferenza, si terrà un'udienza per la composizione del fascicolo.

La manifestazione davanti al Palazzo di Giustizia dei militanti No PFAS è riuscita, malgrado tutte limitazioni imposte dalla pandemia. Le staffette, partite da Cologna Veneta Trissino e Brendola, sono arrivate puntualmente alla 17.00 portando, simbolicamente, tre bottigliette di acqua attinta dai fiumi e torrenti inquinati da Miteni e dal distretto della concia.

Gli interventi dei militanti appartenenti alla miriade di gruppi e comitati ecologisti si sono susseguiti componendo un mosaico di testimonianze, patrimonio storico dell’accusa contro gli inquinatori di ieri ma base concreta per combattere gli inquinatori di oggi.

Presenti anche le delegazioni dei movimenti veneziani e padovani a testimoniare della unità del Movimento e della ubiquità dell’inquinamento da PFAS. Presenti anche i membri del progetto scuola che in due anni ha portato la voce del Movimento No PFAS nelle scuole del Veneto, promuovendo tra gli studenti nuove progettualità per contrastare la “pandemia” chimica.

Significativa la presenza della CGIL nella persona del segretario Gianpaolo Zanni che ha portato la voce delle vittime operaie della contaminazione e l’impegno del sindacato. Infine hanno preso la parola i tre avvocati delle parti civili, Bortolotto, Varali e Ceruti.

Coinvolgente la conclusione della manifestazione con una pièce teatrale efficace di Alberto Peruffo   e la poesia di Paolini dedicata a tutti noi “A fianco” .

 La manifestazione ha avuto lo scopo di far presente ai giudici che migliaia di cittadini aspettano da loro che sia fatta giustizia.

Siamo contenti della numerosa presenza di militati arzignanesi che hanno accolto il nostro appello.

Contiamo su di loro per rompere il diaframma dell’indifferenza e della disinformazione di una parte della cittadinanza nei confronti di un fenomeno che colpisce più del Covid 19. Malgrado il silenzio stampa calato sul disastro PFAS che riguarda direttamente centinaia di migliaia di persone.

Ricordiamo che le PFAS sono molecole killer invisibili, inodori e insapori che agiscono in piccolissime dimensioni (nanogrammi) e che provocano nei nostri organismi disastri, agendo con un sistema ad orologeria, che può scatenare la loro azione anche dopo dieci o venti anni dalla contaminazione. Sono sostanze che si accumulano nei nostri corpi che impiegano dai quattro a dieci anni per eliminarle. Tra i soggetti più esposti i bambini, i giovani e le donne in gravidanza.

 Il recente convegno di Padova del 26 marzo scorso ha spiegato i meccanismi con cui le PFAS attraversano la placenta e agiscono sugli embrioni agendo sulla formazione degli organi sessuali. Aborti e gravi malattie delle gravide, malformazioni e altro sono i rischi che corrono le persone contaminate. Infarti, ictus, osteoporosi precoce, diabete, Alzheimer e disturbi dell’attenzione e della memoria anche tra giovani sono causati da queste maledette molecole presenti tuttora nell’acqua potabile dei nostri acquedotti: non bevetela!  

Noi continueremo a pubblicare le informazioni scientifiche affinché la popolazione cominci a difendersi da questo nemico che è molto più pericoloso del Covid. Ogni discorso che minimizza il rischio per la salute disarma i cittadini dalla prima difesa che è la consapevolezza di quanto sta accadendo.

 LA REDAZIONE 

(Donata - Titta)


Allegati

Foto manifestazione e presenza dei militanti arzignanesi di CiLLSA 

https://www.facebook.com/media/set?vanity=cillsa.cillsa&set=a.943504719733828


 Testo intervento  di Marco  PAOLINI + TGR

 A FIANCO

Dicono che sia il davanti a sopportare il peso della distanza,

un metro di distanza, un metro è tanto:

niente abbracci, niente mani, niente struconi e basi

e se ogni tanto per sbaglio ci si sfiora o peso

si diventa vergognosi come dopo un peto un rutto.

Toccarsi adesso è un attentato, un vulnus, un segno di demenza.

Davanti ad un metro di distanza,

in fila dietro sempre a un metro,

il davanti e il dietro protagonisti di questa storia Covid

si sono presi la scena.

E il fianco?

A me manca stare a fianco

(… in piedi, non distesi sul bagnasciuga, non seduti come al cine, a teatro, a scuola, in treno o in una sala d’aspetto…).

Star davanti al pubblico a un attore manca,

ma di più mi manca camminare di fianco,

tacere di fianco,

cantare di fianco,

lottare a fianco,

imparare di fianco a chi non pensa solo alla sua categoria, alla sua vita

e gli basta solo che tutto torni come prima.

A me non basta e non solo il solo per fortuna.

Da soli non si va lontano.

Forse si arriva fino in piazza, perfino in gita distante distante, fino in America o a Jesolo….

Da soli si fa carriera ma si sta fermi.

Siamo animali sociali ma disobbedienti, disobbedienti civili.

Siamo fragili, vulnerabili, ma non accomodanti.

Siamo anche tenaci e capaci.

Nessuna di queste virtù basta a uno solo,

chi non ha altri al proprio fianco è fermo.

Il fianco conta, in un mondo di contatti davanti a uno schermo conta ancora sentire qualcuno di fianco.

Sono al vostro fianco nella battaglia contro il Pfass,

in nome del futuro di ogni specie vivente.

Marco Paolini

 

25 aprile 2021

+ il servizio TGR di ieri

VICENZA, COMITATI CONTRI I PFAS: STAFFETTE FINO IN TRIBUNALE

>> https://www.rainews.it/.../ven-Vicenza-Pfas-Staffetta...

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PS.   26 aprile 2021  

Rinvio a Giudizio per tutti gli imputati!
Parte il maxi processo con 1^ udienza il 01/07/21 alle ore 9:30

 


 

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