PFAS: TUTTI A PROCESSO PER INQINAMENTO DA PFAS
TRIBUNALE DI VICENZA
Si procede per disastro ambientale e bancarotta fraudolenta
«Miteni, 15 a processo
e per tutte le accuse»
«Tutti a
processo per tutti i reati contestati».
Nell'udienza preliminare avanzata ieri pomeriggio dalla procura (pubblici ministero Barbara De Munari e Hans Roderich Blattner) è stata avanzata la richiesta di unificare i due procedimenti legati all'inquinamento da Pfas alla Miteni di Trissino.
Gli imputati sono
accusati a vario titolo dei reati ambientali avvenuti prima e dopo il 2013.
I pm contestano loro
di aver immesso nelle acque sotterranee il rifiuto pericoloso contenente GenX e C6o4, inquinando le acque sotterranee al sito della Miteni.
A QUANDO IL PROCESSO PER GLI
STESSI REATI A DANNO DEL FRATTA GORZONE?
Stiamo processando un
inquinatore morto.
Quando fermeremo
quelli vivi?
Il dotto A.Ri.C.A. irrora un vastissimo
bacino irriguo della pianura veneta che riguarda il territorio di tre provincie
fino a Chioggia, contaminando piante, animali e persone con PFAS, cromo,
solfati, e altri reflui tossici che danneggiano la salute dei cittadini e
ambiente da più di 40 anni.
È necessario fermare l’inquinamento e adottare le misure
previste dall’accordo di programma Stato Regione siglato nel 2016.
CHIEDIAMO:
SICUREZZA ALIMENTARE
STOP ALL’INQUINAMENTO
INIZIO LAVORI DI BONIFICA
La redazione
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