NO INCENERITORE: COMUNICATO DELL’ASSOCIAZIONE CiLLSA
IL GASSIFICATORE SI FAREBBE... MA DOVE?
Abbiamo letto su Facebook la
comunicazione della Lega Nord di Arzignano, relativa alla delibera sull’inceneritore,
votata dal Consiglio comunale di Arzignano il 10 aprile 2019.
Apprendiamo dal testo del comunicato
che la Lega Nord di Arzignano avrebbe combattuto per anni contro la costruzione
di un inceneritore nel territorio comunale e che finalmente avrebbe mantenuto l’impegno
preso con la cittadinanza (non si sa quando e in che occasione).
Francamente noi, e tutti i cittadini di Arzignano e dintorni, non ci
eravamo mai accorti che la Lega di Arzignano avesse “combattuto per anni”
contro la realizzazione dell’inceneritore.
Combattuto contro chi? Ci chiediamo,
dal momento che la Lega è al governo della città da 10 anni, così come lo è
anche in Regione, e non si è mai dissociata dalla decisione, più volte
manifestata nel corso degli anni dal sindaco Giorgio Gentilin, di costruire un
gassificatore da localizzare accanto al depuratore di Arzignano. Non si è
dissociata la Lega né tanto meno la vice sindaca leghista che ha sempre,
pedissequamente, aderito a tutte le giravolte del sindaco.
Firme contro il gassificatore a Montorso 2014 |
Non
sapevamo che Gentilin e Marcigaglia combattessero contro qualcuno che voleva
imporre un gassificatore alla cittadinanza. In realtà erano proprio loro che
nel corso di dieci anni hanno tentato più volte di realizzare l’opera senza
però riuscirci.
Ma,
attenzione, Gentilin e soci continuano a volere ancora fortissimamente la costruzione
di un inceneritore per i fanghi, però da un’altra parte.
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Firme contro l'inceneritore a Chiampo |
Tralasciamo i patetici reciproci ringraziamenti, presenti nel breve
comunicato, e tutto il resto e ci chiediamo cosa penseranno coloro che non
abitano ad Arzignano, compresi i leghisti, di questo trionfale comunicato.
La nostra associazione, sostenuta da una cospicua
parte della cittadinanza, ha combattuto per anni contro la realizzazione dell’inceneritore, che, a differenza di quanto affermato dalla Lega di
Arzignano, non va costruito né qui né
altrove perché l’incenerimento dei rifiuti è una tecnologia obsoleta,
appartenente al bagaglio di drammatici errori del secolo scorso.
Gli inceneritori seminano morte e tumori,
contribuiscono all’inquinamento atmosferico che stiamo combattendo per impedire
il riscaldamento terrestre e, oltre all’atmosfera, inquinano suoli e acqua con
la ricaduta delle polveri e delle sostanze tossiche che esse contengono. Un
inceneritore di fanghi conciari inoltre è particolarmente pericoloso perché dalle
sue ciminiere uscirebbero, tra l’altro, i PFAS, abbondantemente presenti nei
fanghi del depuratore di Arzignano, e il cromo esavalente (notoriamente
cancerogeno).
Il problema dei fanghi affrontato e risolto, ma la
soluzione non consiste nel creare un problema ancora più grande.
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Firme contro l'inceneritore a Tezze di Arzignano |
Altri sono i modi di trattare i
fanghi derivanti dalla lavorazione delle pelli. Alcune di queste moderne tecnologie
sono chiaramente espresse nella sentenza del Tribunale delle acque (TSAP) del
11/01/2017 e nel patto Stato Regione (dgr DGR n. 359 del 22 marzo 2017),
sottoscritto anche dai sindaci del bacino del Chiampo, oltre che dal Ministero
dell’Ambiente, dalla Regione e dalla Provincia.
Non ci
dilunghiamo su queste tecnologie e rimandiamo chi volesse approfondire alla lettura
della monografia pubblicata su PFAS LAND
Tali
sentenze e delibere prevedono una riduzione
progressiva del volume dei fanghi, iniziative di recupero degli stessi come
materie seconde, costruzione di filtri a carboni attivi per l’acquedotto
industriale di Arzignano, finalizzato alla esclusione dei PFAS, nuove
tecnologie, raccolta differenziata, uso di sostanze compatibili con l’ambiente per
la lavorazione delle pelli, riciclo del cromo e dell’acqua ecc.
La delibera recentemente votata dal Consiglio Comunale di Arzignano però prescinde
da tutto ciò, ignora sentenze, decreti e tecnologie moderne e avanzate in essi
contenute e procede con la testa rivolta all’indietro. Inoltre pretende di
accollare ad altri, rifiuti conciari prodotto della loro decennale incapacità
amministrativa.
È un modo grottesco e ridicolo di
gettare la spugna; è una sconcertante vergogna che squalifica chi ha governato
inutilmente la città.
I cittadini giudicheranno da sé la
serietà di questi amministratori che
hanno atteso l’ultima serata valida, in dieci anni di mandato in cui non hanno mai fatto nulla per risolvere il
problema dei fanghi del depuratore,
mettendo così a rischio l’intero comparto concia e, quel che più conta, la
salute dei cittadini.
Alleghiamo il comunicato della Lega
di Arzignano
#SOLUZIONE_Fanghi
approvata #FUORI
dall'OVEST VICENTINO.
#SALUTE & #LAVORO = PROMESSA mantenuta
I consiglieri comunali della di Lega Arzignano, sono felicissimi di comunicare ai cittadini che dopo aver combattuto per anni, all'ultimo consiglio comunale utile, poco prima di mezzanotte, abbiamo mantenuto l'impegno preso con la gente. Abbiamo #votato nero su bianco, che #NON ci sarà nessun gassificatore nella nostra vallata ambientalmente già abbastanza stressata. La delibera approvata, stabilisce senza equivoci l'inizio della gara pubblica x selezionare società ed impianti (esterni all'Ovest Vicentino) che possano trattare e recuperare i fanghi conciari.
Un grazie di cuore al sindaco medico Gentilin per la grandissima tenacia.
Un abbraccio al nostri parlamentari Erik Umberto Pretto e Mara Bizzotto che ci hanno sostenuto con capacità ed efficacia quando le difficoltà in campo richiedevano il famoso "carico da novanta"
Chi critica #ferocemente questa delibera, evidentemente aveva idee diverse. Evidentemente qualcuno è contrario alla nostra decisione di trattare i fanghi fuori dalla nostra Valle.
MA LA LEGA MANTIENE LE PROMESSE.
#SALUTE & #LAVORO = PROMESSA mantenuta
I consiglieri comunali della di Lega Arzignano, sono felicissimi di comunicare ai cittadini che dopo aver combattuto per anni, all'ultimo consiglio comunale utile, poco prima di mezzanotte, abbiamo mantenuto l'impegno preso con la gente. Abbiamo #votato nero su bianco, che #NON ci sarà nessun gassificatore nella nostra vallata ambientalmente già abbastanza stressata. La delibera approvata, stabilisce senza equivoci l'inizio della gara pubblica x selezionare società ed impianti (esterni all'Ovest Vicentino) che possano trattare e recuperare i fanghi conciari.
Un grazie di cuore al sindaco medico Gentilin per la grandissima tenacia.
Un abbraccio al nostri parlamentari Erik Umberto Pretto e Mara Bizzotto che ci hanno sostenuto con capacità ed efficacia quando le difficoltà in campo richiedevano il famoso "carico da novanta"
Chi critica #ferocemente questa delibera, evidentemente aveva idee diverse. Evidentemente qualcuno è contrario alla nostra decisione di trattare i fanghi fuori dalla nostra Valle.
MA LA LEGA MANTIENE LE PROMESSE.
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