PEDEMONTANA! Presidio per rivendicare i nostri diritti





Sabato 25 agosto ore 16-19 (o domenica 26 agosto in caso di pioggia il 25) Piazza Garibaldi - Bassano del Grappa

Perché pagare 12 e più miliardi di euro per un'opera  che costa meno di tre?

Perché un pedaggio salato, 16 euro per le automobili e 30 euro per i camion, da Montecchio Maggiore a Spresiano, quando stiamo pagando 300 milioni (e relativi cospicui interessi) regalo della Regione all'inadempiente e senza finanziamenti costruttore?

Perché il pedaggio quando la collettività d'ora in poi dovrà mantenere un costoso sistema di depurazione per evitare che l'acqua sporca dalla piattaforma stradale situata in trincea entri direttalmente in falda?

Perché un pedaggio quando ci vengono accollate le modifiche alla viabilità locale  e certi servizi conseguenza dell'impatto della superstrada?

Perché premiare  chi ha distrutto intere frazioni, i 24 Km della Nuova Gasparona, le Risorgive delle Poscole ...e sconvolto la vita di 3000 famiglie espropriate  e quella di molti gravi danneggiati?

Perché pagare quando già pagheremo le pesanti conseguenze ambientali con il peggioramento della qualità della nostra vita?

Perché dobbiamo pagare un'opera il cui progetto ci è stato imposto con la legge obiettivo e poi con il commissario straordinario?



Pedemontana libera da pedaggio significa:
niente caselli sbranaterritorio,
niente complanari (la demenziale Seconda Pedemontana)  e meno modifiche alla viabilità locale.

Va rivisto l'iniquo accordo del maggio 2017 
con cui 

la Regione si è impegnata a versare al costruttore
 (il consorzio SIS)
 153 milioni di euro + IVA + inflazione ogni anno per 39 anni.

Altrettanto va rivisto il progetto (lo prevede la legge) per ridurre il danno ambientale ed economico.


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