SEMPRE PIU’ SCANDALOSA LA GESTIONE DELL’ACQUA AD ARZIGNANO
Aposti i filtri anti PFAS alla casetta dell’acqua
di via Fiume.

La casetta dell’acqua di via Fiume eroga veramente acqua libera da PFAS: i filtri a carbone di recente installati stanno funzionando.
CiLLSA ha fatto effettuare le analisi privatamente in laboratorio e ne ha avuto la
conferma.
Il resto della città però deve accontentarsi
dell’acqua non filtrata.
Lo stesso vale per le scuole dove ai bambini viene data acqua del rubinetto.
![]() |
Le analisi confermano l'assenza di PFAS |
Forse l’amministrazione comunale crede di farsi
una buona propaganda erogando in una casetta acqua libera da PFAS (a pagamento).
In realtà,
così facendo, dimostra di non credere neanche essa alla bontà dell’acqua
prelevata a Canove che viene somministrata a tutta la città.
Mentre il presidente del consiglio di bacino (indovinate
chi è) esulta sul Giornale di Vicenza per l’obiettivo ZERO PFAS raggiunto a
Brendola, si rifiuta di dare acqua non contaminata ai bambini, alle donne gravide
e all’ospedale e a tutta la cittadinanza.
Ci spieghi il sindaco perché Brendola può avere
acqua zero Pfas mentre Arzignano no. Siamo curiosi di sentire cosa ci
racconterà ancora una volta.
Ci spieghi anche perché gli arzignanesi pagano
in bolletta le migliorie che Acque del Chiampo effettua altrove.
Ci dica il sindaco se quanto detto dal professore
Carlo Foresta al convegno di Montagnana sui rischi che corrono soprattutto le
nuove generazioni bevendo quest’acqua sono fisime di scienziato in cerca di
pubblicità o l’allarme pronunciato da un uomo onesto che ha dimostrato il
deleterio rapporto tra interferenti endocrini e testosterone già prima della
nascita e, naturalmente, anche dopo.
NO COMMENT
![]() |
I cittadini aderiscono al Comitato ZERO PFAS Agno Chiampo |
Commenti
Posta un commento