PFAS AD ARZIGNANO. SIAMO PREOCCUPATI PER I NOSTRI FIGLI
Vogliamo la distribuzione di
acqua minerale in bottiglia (senza
pfas) nelle scuole di Arzignano.
“La manifestazione di Montagnana, trasmessa da
RAI 3, dove le mamme chiedono a gran voce che sia continuata nelle mense
scolastiche e negli asili la distribuzione di acqua in bottiglia (di vetro),
testimonia il fatto che i cittadini hanno acquisito maggiore coscienza di
quanta non ne abbiano gli amministratori sui danni che possono derivare ai
bambini dall’ingestione dell’acqua contaminata dai PFAS.
Vengono contestati i valori dichiarati dai gestori dell’acquedotto. Del resto, anche ad Arzignano, città tenuta fuori da tutte le mappe della contaminazione da PFAS per motivi non resi ancora noti alla popolazione e che lo stesso sindaco evita di spiegare, i dati stampati sulle bollette sarebbero una media dei valori riscontrati (sarebbe bene che Acque del Chiampo ce li facesse vedere tutti) “ scrive nel suo post Giovanni Fazio, nostro iscritto
Vengono contestati i valori dichiarati dai gestori dell’acquedotto. Del resto, anche ad Arzignano, città tenuta fuori da tutte le mappe della contaminazione da PFAS per motivi non resi ancora noti alla popolazione e che lo stesso sindaco evita di spiegare, i dati stampati sulle bollette sarebbero una media dei valori riscontrati (sarebbe bene che Acque del Chiampo ce li facesse vedere tutti) “ scrive nel suo post Giovanni Fazio, nostro iscritto

Così
facendo espone a rischio le giovanissime generazioni di arzignanesi, visto che
gli stessi valori di 55 ng/litro di PFOA dichiarati da Acque del Chiampo non
garantiscono l’assenza di effetti nocivi sulla salute, soprattutto per i più
piccini.
Nonostante
i nostri continui interrogativi, solleciti, richieste, non ci è stato mai spiegato
il motivo per cui i cittadini di Arzignano non abbiano diritto ai monitoraggi
gratuiti pur essendo, rispetto agli altri comuni, tra i più vicini alle fonti
inquinanti (non solo Miteni, ma anche l’area industriale della città).
Non
accettiamo che di fronte alla gravità del fenomeno inquinante Arzignano sia
esclusa da tutte le misure riservate ai cittadini delle città vicine e che il
Sindaco dichiari pubblicamente che stiamo bevendo acqua paragonabile all’acqua
oligominerale.
Invitiamo, intanto, per l’ennesima volta, il
sindaco di Arzignano ad applicare il PRINCIPIO DI PRECAUZIONE EUROPEO e di
agire al più presto perché ogni giorno che passa la situazione diventa più
rischiosa.
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