“PROSPETTIVE DEL MOVIMENTO DOPO LA SENTENZA MITENI.
Prevenire la contaminazione da PFAS e i suoi effetti nelle persone e interromperne il flusso contaminante nel territorio. Individuare obiettivi, controparti e strategie concrete. La sentenza del tribunale di Vicenza non è per noi un punto di arrivo bensì un punto di partenza . Restano tanti problemi aperti e un inquinamento che continua a diffondersi e a contaminare nuovi territori e persone. Di fatto, per quanto riguarda la prevenzione della diffusione delle sostanze perfluoro alchiliche nel territorio e nella popolazione, siamo all’anno zero . È vero che la pressione che i cittadini esercitano in tutti i paesi del mondo sta costringendo i governi e l’Unione Europea a emettere nuove direttive ma, per lo più, si limitano ad abbassare progressivamente le soglie di tolleranza dei PFAS nell’acqua potabile e a rimandare qualunque altra azione alle calende greche. In realtà, quando si parla di inquinamento da PFAS, credere che ci siano soglie di sicurezza relative alla loro ...