PARLARE DI CiLLSA A CASERTA PRESENTANDO UN LIBRO SUL TERZO SETTORE

 

     STORIE DI VOLONTARIATO DALLA CAMPANIA AL VENETO

                                                     DA SUD A NORD 
















PRESENTAZIONE LIBRO 27.03.2025 


Caserta - Si è svolta giovedì 27 marzo 2025 presso la Biblioteca “Tonino Casolaro” dell’associazione “Comitato Città Viva”, in via Volturno, 30, la presentazione del libro “Storie di volontariato dalla Campania al Veneto” di Domenico Callipo.

Oltre all’autore, erano presenti Giuseppe Romanelli, presidente dell’associazione e responsabile del gruppo “Segnalibro”, Livia Malorni, referente del gruppo “Segnalibro” e membro anch’essa dell’associazione, e un attivista dell’associazione “Comitato per il Centro Sociale - ex Canapificio”, che hanno voluto dare il loro contributo rispetto all’importanza del volontariato ed al ruolo che esso svolge nel territorio casertano e non solo.

Come evidenziato anche dall’autore, da Livia Malorni e da Giuseppe Romanelli, il saggio si occupa di affrontare varie questioni inerenti il Terzo Settore, da un punto di vista storico, sociologico, politico e psicologico, anche a partire dalle storie di tre sodalizi, le associazioni “Comitato Città Viva” e “Comitato per il Centro Sociale - ex Canapificio” di Caserta e “Cittadini per il lavoro, la legalità, la salute e l’ambiente” (CiLLSA) di Arzignano.

Le prime due, operanti nel casertano, si occupano di migliorare la vivibilità e di salvaguardare i diritti fondamentali di cittadini e migranti, mentre la terza si è da sempre occupata di portare avanti varie battaglie nel territorio vicentino, non da ultima, almeno per importanza, la lotta per la messa al bando, si spera definitivamente, dei PFAS, sostanze perfluoroalchiliche persistenti e altamente dannose per l’organismo umano, in quanto interferenti endocrini, come denunciato ampiamente, nel corso di un decennio, dai referenti di CILLSA Donata Albiero e Giovanni Fazio.

Oltre alla presentazione del volume, che ha incontrato l’interesse dei presenti, si è creato un vero e proprio dibattito finale, che ha spaziato dal miglioramento della vivibilità dei centri abitati (con varie iniziative come il “Piedibus” e “Alla scoperta del territorio”), alla tutela di coloro che si spostano dai loro Paesi d’origine per giungere in Italia (con non poche difficoltà, come ha dimostrato ampiamente anche il film pluripremiato di Matteo Garrone “Io Capitano”), per finire con i diritti umani fondamentali, tra cui quello importantissimo della salute, non rispettata, soprattutto in provincia di Vicenza, a causa dello scandalo della Miteni, che ha sversato per decenni nelle falde acquifere dozzine e dozzine di PFAS (si sta anche chiudendo a Vicenza il processo che vede protagonisti i cittadini fortemente danneggiati dai comportamenti dell’azienda ormai fallita e i responsabili di quest’ultima, che si sono succeduti negli anni).

 

Introduzione di Livia Maiorni, ricercatrice del CNR che si è occupata degli interferenti endocrini

“Buonasera a tutti, bentrovati.

Oggi pomeriggio abbiamo il piacere di presentare un libro che parla un po’ di noi, di come è nato il Comitato Caserta Città Viva e del Comitato per il Centro Sociale Ex Canapificio, del ruolo che queste due realtà hanno avuto e, consentitemi, hanno ancora sulla vita politica e sociale di questa città.

Quindi abbiamo qui con noi Domenico Callipo, l’autore del libro, Pino Romanelli, presidente del Comitato Città Viva e Virginia Crovella, attivista del Comitato per il Centro Sociale Ex Canapificio.

Domenico Callipo, Mimmo per gli amici, è casertano, laureato in Scienze Politiche e Dottore di Ricerca in “Diritto Comparato e Processi di Integrazione”, uno studioso, insomma, del terzo settore italiano ed internazionale.

1)         Il libro che hai scritto, Mimmo, è un libro importante perché in realtà è proprio una guida davvero molto esaustiva perché affronta la questione da un punto di vista storico, sociologico, politico e sociale e ci aiuta a fare il punto della situazione su cosa sono gli Enti del Terzo Settore. Ci aiuta a capire come sono posizionati gli ETS all’interno della cornice giuridica e l’importanza che le associazioni, le fondazioni o altri enti di carattere privato che perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale senza scopo di lucro hanno sulla vita dei cittadini. Il libro è dedicato alla memoria di Mamadou Sy, costruttore di ponti...e a tutti i volontari del mondo.

Tu sei un volontario? O sei uno studioso appassionato di volontari? Da dove nasce l’esigenza di scrivere questo libro e soprattutto la scelta delle esperienze da raccontare come “esempi” le hai vissute in prima persona?

 2)         Prima di passare la parola a Virginia e Pino, vorrei parlare dell’esperienza veneta che hai raccontato nel libro, quella dei Cittadini per il lavoro, la legalità, la salute e l’ambiente (CiLLSA), un ASSOCIAZIONE ECOLOGISTA DELL’OVEST VICENTINO.

Proprio a Vicenza, è iniziato il più importante processo per inquinamento mai svolto in Italia, che riguarda l’inquinamento da PFAS causato primariamente dagli sversamenti effettuati nel corso di decenni dall’industria chimica Rimar/Miteni/Icig.

La contaminazione delle acque superficiali, delle acque di falda e degli acquedotti pubblici da sostanze perfluoroalchiliche ha come fonte principale lo scarico industriale della Miteni spa, un’industria chimica situata nel comune di Trissino (Vi).

Questo stabilimento chimico a partire della metà degli anni sessanta, prima come RIMAR (gruppo Marzotto) e quindi come Miteni spa, ha prodotto composti fluorurati per almeno una quarantina d’anni. L’area interessata dall’inquinamento da PFAS si estende tra le province di Vicenza, Verona e Padova e interessa una popolazione di circa 300 mila abitanti. All’interno di questo territorio trenta comuni si sono trovati a dover far fronte all’inquinamento anche dell’acqua potabile, visto che la loro fonte di approvvigionamento risulta fortemente inquinata dai PFAS. Attualmente questi comuni hanno dovuto dotarsi di un sistema di filtrazione a carboni attivi, un sistema molto costoso. I filtri devono essere cambiati ogni 4 mesi al costo di c.a. 600.000,00 Euro annui.

Come hai conosciuto questa associazione?

(sul tema dell’inquinamento ambientale possiamo discutere anche tre ore, per anni ho studiato gli effetti di interferenti endocrini, mi sono studiata la vicenda Miteni etc etc, valutiamo rispetto all’interesse dell’uditorio ed eventualmente il parallelo con la Terra dei Fuochi, come esempio di inquinamento ambientale di origine dolosa)”

Domenico Callipo

Note

 Noi abbiamo già evidenziato il lavoro importante di Domenico il 30 settembre 2023 alla CHIUSURA ECOFESTA IN ARZIGNANO

 Una serata indimenticabile, degna chiusura dell'Ecofesta 2023, all'insegna dell'impegno nel sociale e di quello culturale. Domenico Callipo ha presentato un libro "Storie di Volontariato dalla Campania al Veneto" ristampa e integrazione di "La riforma del terzo settore in cui si parla anche di CiLLSA e della sua azione decennale.

https://www.facebook.com/media/set/?vanity=cillsa.cillsa&set=a.1499495580801403


 Abbiamo ringraziato l’autore del libro in un post  ad hoc  

https://cillsa1.blogspot.com/2023/10/due-libri-di-attivisti-cittadini-di.html?fbclid=

 


Lo abbiamo sentito successivamente il 4 dicembre 2023  alla  trasmissione radiofonica curata da don Albino Bizzotto, andata in onda su Radio cooperativa di Padova  in cui ha  parlato ancora di CiLLSA    

 Un volontario, un attivista , un iscritto a CiLLSA 
La redazione

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